Grazie Cairo per averci regalato Pedersen. Qui c’è solo Vanoli
Rubrica di approfondimento della partita Torino-Lecce, a cura di Diego Serra
Io vi pongo un quesito: se il tuo direttore sportivo ti porta Pedersen, peggior difensore dello scorso campionato, dicendo al tuo allenatore che è un buon prospetto, tu, in qualità di proprietario del Toro, che fai? Lo cacci, lo denunci per danni, o gli rinnovi il contratto. Gli rinnovi il contratto perché del Toro non te ne frega niente e ottanta milioni te li sei ficcati nel taschino. Questa è la realtà. Brutta partita oggi al Grande Torino, partita ostica con un Lecce molto fisico, e una squadra granata con poca gamba. Ci sta dopo le trasferte delle Nazionali.
Queste partite le decidi con un colpo di genio, in attacco o a centrocampo. Partire per l’intera sragione con questo attacco è stato un grande azzardo, Capitan Zapata che vista l’età e il fisico possente ogni tanto deve rifiatare, e poi uno che stimo ma che di gol ne ha fatti solo nelle serie B inglese. E l’altro è Karamoh. Tralascio Sanabria che in volo di ritorno dal Paraguay ha preso altri cinque chili. Solo guardando le nuvole. Insomma, ma che società è questa? Oggi forse sarebbe bastato Bellanova, per entrare e sfondare. Queste partite le decidi anche così. Invece in campo c’era Pedersen, che non ne ha azzeccata una. Oltre tutto era sempre fuori posizione. Un giocatore che faticherebbe pure in B.
Lecce che ha corso e pressato, mettendo in difficoltà Ilic, mentre Ricci almeno si è battuto. Migliore in campo Savic che ha fatto un paratone su Kristovic. Ripeto partita complicata che si disinnesta con la qualità. E di qualità il Toro quest’anno ne ha pochina. Vanoli farà bene, ne sono convinto, farà tutto quello che il materiale umano messo a disposizione consentirà. Mi auguro almeno che questa pseudo società lo lasci lavorare in pace, che i giornali del signor Presidente la smettano di esaltare la rosa granata a vanvera. Il sette dato al mercato del Toro dalla Gazza non si può leggere. Non fa bene al lavoro del Mister, che invece dopo la vittoria di Venezia ha giustamente detto che è stato un passo avanti verso la salvezza. Quindi ci sta pure il punto col Lecce. Poi mi auguro sinceramente che questa proprietà se ne vada. Basta il tempo è scaduto. Non ci sono i presupposti per continuare. Oggi cornice di pubblico fantastica. Tanta bella gente granata.