TORINO – «Parlo volentieri del Torino, per il rispetto che non solo gli devo, ma che gli riconosco, sarà una partita molto difficile. Il Torino non cambierà atteggiamento, l’Eintracht ha cambiato in base al risultato dell’andata, ed era costretto, il Torino è sempre un avversario complicato, è asfissiante in tutto quello che fa, non solo in possesso dove vuole mantenere un livello altissimo di fatica ed è allenato a questo. Poi quando hai la palla, non vedi mai di fronte a te, sei sempre costretto a tornare dal portiere e diventa un duello costante sulla fisicità. Loro ti pressano costantemente. Sono sempre disposti a farti sentire il fiato sul collo, per noi che amiamo giocare per loro è un divertimenti non farci giocare. Con Juric ho anche discusso, ma poi sotto sotto c’è sempre stata grande stima per il lavoro e l’impegno profuso». (calcionews24.com)