Pietro Pellegri
Pietro Pellegri

23^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
DOMENICA 04 FEBBRAIO 2024, ORE 12,30


TORINO  -  SALERNITANA: 0  -  0


TORINO (3-4-3): MILINKOVIC-SAVIC; TAMEZE (dal 20’ s.t. DIJDJI), SAZONOV (dal 36’ s.t. LOVATO), RODRIGUEZ (dal 43’ p.t. MASINA); BELLANOVA, RICCI (dal 36’ s.t. ILIC), LINETTY, LAZARO; VLASIC (dal 20’ s.t. PELLEGRI), SANABRIA, ZAPATA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: SAZONOV e LINETTY per gioco scorretto. 
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

SALERNITANA (3-5-1-1): OCHOA; PIEROZZI, BOATENG (dal 17’ s.t. PELLEGRINO), PASALIDIS (dal 28’ s.t. SAMBIA); ZANOLI, KASTANOS (dal 42’ s.t. VIGNATO), MAGGIORE, BASIC, BRADARIC; CANDREVA; TCHAOUNA (dal 17’ s.t. DIA).
ALL.: FILIPPO INZAGHI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: PIEROZZI e F. INZAGHI per proteste.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

ARBITRO: CHIFFI di Padova.  -  VAR: MARINI di Roma.


Dopo un’ottima gara come quella disputata una settimana fa a Cagliari, ci si aspettava di vederne un’altra analoga, così da dare corpo all’agognato salto di qualità che invece non è arrivato. Contro la Salernitana, l’Olimpico “Grande Torino” ha offerto un bel colpo d’occhio perché le attese dei tifosi erano tante: con una vittoria, il Toro avrebbe dato maggiore concretezza all’obiettivo “Europa”.

Purtroppo, un’altra volta, siamo rimasti delusi perché abbiamo visto una squadra lenta, senza mordente, con diversi protagonisti avulsi dal gioco, qualcuno anche per aver giocato in una zona del campo inadatta alle sue caratteristiche, come Zapata, relegato sulla fascia sinistra. In alcuni frangenti, lo sguardo del colombiano lasciava trasparire una certa frustrazione, avrà pensato  ai palloni che riceveva quando giocava nell’Atalanta, e che purtroppo non gli arrivano in granata.

Zapata è un vero centravanti, deve essere il terminale offensivo della squadra, e  agire al centro, non sulla fascia.  Inoltre Ilic non doveva entrare a partita quasi finita, specialmente quando si vede la squadra arrancare, che non riesce ad imbastire un’azione degna di nota. Juric sbaglia, oltre che tatticamente, anche con i continui richiami sulla poca qualità; è vero, questo è un limite, che non sarà mai superato, perché la capacità finanziaria del Toro è quella che è; di conseguenza questo refrain diventa stucchevole, come pure i commenti negativi sul popolo granata.

 Se Juric ha deciso di cambiare aria, lo faccia, ma almeno ci risparmi le solite lamentele, da qui alla fine del campionato: mancano ancora sedici giornate, considerato che il Toro deve recuperare la partita contro la Lazio. Il migliore è stato Milinkovic-Savic che, all’80° ha effettuato una bellissima parata su tiro di Dia; se quel pallone fosse entrato, molto probabilmente, i granata avrebbero perso una partita che sarebbe stato d’obbligo vincere.

Sanabria, Vlasic, Bellanova sono stati impalpabili; Sazonov ha iniziato la partita male, commettendo, prima un errore che sarebbe potuto costare caro, e poi effettuando dei disimpegni imprecisi, subendo un’ammonizione già al minuto venticinque, a causa della sua troppa irruenza. Al 36’ della ripresa è stato sostituito dal neo arrivato Lovato, il quale si è disimpegnato con maggior disinvoltura. E’ piaciuto anche l’altro nuovo acquisto Masina, che ha dovuto sostituire al 43’ del primo tempo un bravo Rodriguez, costretto a lasciare il terreno di gioco per un infortunio muscolare.

Linetty, che ha indossato la fascia di Capitano dopo l’uscita di Rodriguez, ha giocato bene, e ha sfiorato il gol con un tiro al volo parato da Ochoa. Il Toro era in ambasce in difesa, a causa dei forfait di Buongiorno, del lungo degente Schuurs, e del non pieno recupero di Djidji, a cui si sono poi aggiunti i nuovi infortuni di Tameze e Rodriguez,  ma la Salernitana non fatto nulla in attacco, ha badato solo a difendersi. I granata vantano un’ottima difesa, Milinkovic-Savic con il pareggio a rete bianche di ieri ha raggiunto undici “clean sheet”, ma persiste l’ormai cronica incapacità della squadra di tirare in porta e, quindi, di fare gol; i numeri lo confermano. Con 20 reti realizzate, il Toro si colloca al terz’ultimo posto della classifica; hanno fatto peggio solo la Salernitana e l’Empoli, rispettivamente con 19 e 15 gol segnati.

Per contro i granata si collocano al terzo posto per reti subite, 19 in totale, superati solo dalla Juventus e dall’Inter, rispettivamente con 14 e 10. La Salernitana e il Frosinone sono le due squadre che vantano il primato negativo delle reti subite, ben 44,  numeri che accentuano il rammarico per la mancata vittoria contro i campani.   

Franco Venchi