Rubrica Passione Granata: "E adesso?"
Rubrica di approfondimento a cura di Franco Venchi
La speranza del Toro di disputare la Conference League nella prossima stagione era legata all’esito della finale che vedeva impegnata la Fiorentina contro l’Olympiakos. Purtroppo la Viola ha perso contro i greci, come un anno fa contro gl’Inglesi del West Ham, così i granata dovranno accontentarsi di disputare campionato e Coppa Italia, circostanza che si sta perpetuando da anni. Certo, il Toro avrebbe avuto la possibilità di accedere alla Conference direttamente, se non fosse incappato in una serie incredibile di pareggi, anche contro squadre assolutamente alla sua portata. E poi risulta difficile da digerire l’eliminazione ai sedicesimi di Coppa Italia da parte del Frosinone, squadra retrocessa in Serie B.
Anche se il Toro ha terminato la stagione al 9° posto in classifica, e quindi posizionandosi nella fascia sinistra del tabellone, non si può oggettivamente essere contenti perché è da troppo tempo che la squadra non centra un obiettivo “tout court”, men che meno importante, navigando a metà classifica. C’è stata qualche soddisfazione, le vittorie contro Napoli, Atalanta (all’andata), Milan, ma sono state troppe le partite giocate male, e finite anche peggio. Con l’addio di Juric, si è in attesa del nuovo tecnico, che dovrà ridisegnare la squadra, con la speranza che i migliori restino, e che vengano aggiunti alla rosa alcuni elementi di qualità che possano far crescere il potenziale e la qualità della squadra. Di recente il Presidente ha affermato che Buongiorno non sarà ceduto, anzi sarà il nuovo capitano al posto di Rodriguez, il cui contratto, in scadenza, non è stato rinnovato.
Rodriguez ha disputato delle buone stagioni, si è dimostrato un calciatore serio, e molto professionale, conquistando addirittura la fascia di Capitano. Perché non tenerlo, almeno per un anno ancora? Per Buongiorno ci sono tante pretendenti, tutte di cosiddetta “fascia alta”; chissà se il Presidente riuscirà a resistere alle offerte che gli arriveranno per Buongiorno, e se lo stesso Buongiorno saprà rinunciare ad un più lauto guadagno, e alla vetrina internazionale che potrebbe avere giocando in una di quelle squadre. Il Toro, a differenza di altre compagini, non ha ancora comunicato il nome del successore di Juric, anche se Vanoli, che ha portato il Venezia in serie A, viene dato come nuovo allenatore dei granata.
Vagnati, il Responsabile dell’Area Tecnica, avrà il suo bel daffare per ridisegnare la squadra in vista del prossimo campionato, perché alcuni giocatori non dovrebbero essere riconfermati, considerato il loro insufficiente contributo alla causa, mentre altri dovranno essere inseriti nella rosa per cercare di farla crescere, per raggiungere l’agognato obiettivo della qualificazione in una competizione europea. Il Toro è già partito con la campagna abbonamenti, con la speranza che non sia deludente come l’anno scorso; infatti i poco più di 8.000 abbonati rappresentano un dato assolutamente insufficiente, sia in assoluto, sia se paragonato al dato delle altre squadre.
I tifosi del Toro sono molto legati alla squadra, ancorché ne dica Juric, ma rispondono con entusiasmo quando le loro attese vengono soddisfatte. Purtroppo Ricci non farà parte del gruppo scelto da Spalletti per il prossimo Campionato Europeo; gli è stato preferito Fagioli. Bellanova e Buongiorno, invece, sono stati confermati, ma chissà se all’inizio del prossimo campionato faranno ancora parte del Toro. Speriamo di sì.