Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Tra circa tre ore, a partire da ora che sto iniziando a scrivere, conosceremo il destino di Giampaolo.

In caso di sconfitta brutta e pesante, immagino verrà esonerato domani oppure dopo Natale, almeno per rispetto all'uomo.

In caso di Vittoria o di pareggio Giampaolo verrà confermato

Cosa succederà in caso di sconfitta in stile Derby, o anche simil-Inter o simil Lazio, ovvero sconfitta a testa alta anche immeritata, non ne ho la più pallida idea, ma questa sarebbe la soluzione peggiore. Perchè il Toro pur giocando discretamente come appunto nei tre match suddetti, resterebbe ultimo, penosamente ultimo a sette punti senza cambiare nulla. Non so nemmeno io che cosa sperare perchè anche una vittoria oltre che tre punti, porterebbe molta autostima e vacanze di Natale più serene, ma poi a Gennaio saremmo punto e a capo, a dieci punti e terz'ultimi con la necessità di vincere con il Parma.

Io spero ancora nella permanenza di Giampaolo grazie ad una vittoria al momento impronosticabile visto come siamo conciati.

E Cairo? Cairo ha due opzioni: vendere la società visto che un potenziale acquirente si è palesato, oppure non vendere.

In caso di mancata cessione della società Cairo non potrebbe però esimersi dall'agire, con o senza Giampaolo. Sia in caso di vittoria che di sconfitta a Napoli. Agire non significa solo cambiare allenatore o meno. Agire significa rinforzare sta benedetta squadra a Gennaio.

CAIRO LO SA CHE IL MERCATO DI GENNAIO SI CHIAMA DI RIPARAZIONE?

Mercato di riparazione significa mercato creato per aggiustare le squadre, rivoluzionare quelle in grande crisi o mettere tasselli a quelle che vanno bene, o anche rimediare a infortuni pesanti o situazioni impreviste.

In quindici anni non ho mai visto un solo mercato invernale decente, atto a porre rimedio seriamente agli errori estivi. Se restasse Giampaolo, Cairo dovrebbe subito cedere gli insoddisfatti , come Sirigu, Izzo o Nkoulo, o cedere o prestare coloro che non riescono proprio ad avere una resa a livelli alti come Meitè o Zazà, giocatore questo che ho sempre difeso ma che se non accetta il ruolo di vice-Belotti è meglio cambi aria.

Se Cairo decidesse di tenersi la società a dispetto dei santi, ovvero di noi tifosi che dovremmo essere beatificati visto ciò che soffriamo, siamo tutti martiri , allora non può esimersi dal mettere mano al portafogli e alla fantasia per aggiustare questa armata brancaleone. Giampaolo si sa cosa ha chiesto, restasse lui servono regista, trequartista, difensore centrale affidabile da affiancare a Lyanco e Bremer o quale prima alternativa a essi, magari per consentirgli un 4312 vero e funzionale.

Ma anche Giampaolo non restasse, allora un minuto dopo avere assunto un altro tecnico, a scelta tra Longo, Nicola, Donadoni, Semplici, D'Aversa, Ventura o altri...dovrebbe comunque agire sul mercato, seguendo le indicazioni del tecnico.

Cairo deve fare tutto questo altrimenti spieghi fin da subito perchè si ostina a non mettere in vendita la società. Dovrebbe spiegarlo chiaramente ai tifosi. Il Toro non è sua proprietà privata, il Toro è un bene di cui lui si è assunto la responsabilità della gestione e del rilancio verso posizioni che gli spettano senza esserci riuscito. Ha gravi colpe Cairo perchè ogni volta che con poco avrebbe potuto farlo crescere, lui si è tirato indietro.

Resto dell'avviso che la miglior soluzione percorribile per avere qualche speranza di salvezza, sarebbe un cambio societario più che il solito noioso e inutile cambio di allenatore.

Speriamo di passare delle Feste serene, ne avremmo tutti bisogno e diritto.