Rubrica Passione Granata. Vittoria di misura, ma preziosa.

30^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024

SABATO 30 MARZO 2024, ORE 15,00

TORINO  -  MONZA:  1  -  0

MARCATORE: SANABRIA su rigore al 24’ s.t.

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC, TAMEZE (dal 38’ s.t. LOVATO), BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap. – dal 38’ s.t. MASINA); BELLANOVA, RICCI, LINETTY, LAZARO; VLASIC, OKEREKE (dal 17’ s.t. SANABRIA); ZAPATA. 

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NESSUNO

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

 

MONZA (4-2-3-1): DI GREGORIO; BIRINDELLI (dal 32’ s.t. ZERBIN), IZZO, PABLO MARI’, A. CARBONI (dall’11’ s.t. PEREIRA); GAGLIARDINI, AKPA AKPRO (dal 25’ s.t. CALDIROLA); COLPANI (dal 25’ s.t. V. CARBONI), PESSINA (Cap.), MALDINI (dall’11’ s.t. MOTA CARVALHO); DJURIC.

ALL.: PALLADINO

ESPULSI: PESSINA al 27’ s.t. per doppia ammonizione.

AMMONITI: CALDIROLA per gioco scorretto.

CAMBIO DI SISTEMA: 3-4-2-1 dal 25’ s.t.; 3-4-2 dal 27’ s.t.

 

ARBITRO: AURELIANO di Bologna.  VAR: LA PENNA di Roma

La vittoria ha consentito al Toro di superare in classifica il Monza, e di sperare ancora in un piazzamento in Europa. Questo obiettivo non deve essere considerato una semplice chimera, anche se è indubbio che sarà molto difficile da conseguire. In ogni caso è doveroso che i granata lottino fino in fondo, sia per loro stessi, e sia per dare soddisfazione ai numerosi tifosi che seguono la squadra. E’ innegabile che i granata sono migliorati, e la vittoria contro i brianzoli ha evidenziato uno spirito e una compattezza di squadra che fa ben sperare. Mancano otto incontri prima della conclusione della stagione, che potranno fornire un quadro sulla reale forza del collettivo, considerato che i granata dovranno vedersela, in successione, con l’Empoli, la Juventus, il Frosinone, l’Inter, il Bologna, l’Hellas Verona, il Milan e l’Atalanta. E’ pressoché scontato che i vertici delle società stanno già programmando il futuro, mettendo in conto le inevitabili partenze, per un motivo o per l’altro, ma principalmente per quello economico, e cercare i vari sostituti;  anche in questo caso l’aspetto economico rappresenterà un fattore prioritario, che potrebbe limitare significativamente i desiderata dei vari club.  Non sono pochi i calciatori granata che fanno gola ad altre squadre, calciatori che costituiscono l’ossatura della squadra. Sarebbe un peccato snaturarla che, con pochi, ma mirati inserimenti, potrebbe veramente raggiungere un obiettivo intrigante, che al Toro manca da troppo tempo. Certo, non sarà facile resistere ad offerte importanti e, nel medesimo tempo, riuscire a trattenere i giocatori allettati da altri prosceni. Senza contare l’incognita allenatore; sembra infatti che Juric non voglia rinnovare il prolungamento di contratto con il Toro, e allora chi al suo posto? E l’eventuale nuovo tecnico, che tipo di squadra vorrà allestire? Sono tutti interrogativi che, al momento, non trovano risposte certe. Il Toro visto contro il Monza è piaciuto: ha giocato da squadra, con individualità importanti, non facili da sostituire. Buongiorno, Zapata, Bellanova, Vlasic, Rodriguez sono punti fermi di Mister Juric, Ricci, è tornato ad essere il giocatore di un anno fa, Sanabria, che è subentrato ad un Okereke meno brillante rispetto ad Udine, ha messo a segno con freddezza il rigore giustamente assegnato; i dirigenti del Monza se ne facciano una ragione,  Ricci è stato trattenuto da Pessina, che poi ha commesso un brutto fallo sullo stesso Ricci, da cui è scaturito il secondo cartellino giallo per il giocatore del Monza, con la conseguente sua espulsione. La porta di Milinkovic-Savic, che ha festeggiato la sua centesima partita in Serie A con il Toro, è stata inviolata per la quindicesima volta, un bel risultato, che merita considerazione. La Primavera di Giuseppe Scurto, il prossimo 4 Aprile incontrerà a Bologna i pari età della Fiorentina per la Finale di Coppa Italia; sarebbe bello se i giovani granata riuscissero ad alzare il  Trofeo.

Franco Venchi