Saúl Coco
Saúl Coco

Come raccontato nell'edizione odierna di Tuttosport, il difensore Saùl Coco, che a breve sarà ufficializzato quale nuovo difensore del Torino, ha subito due episodi molto gravi che per poco non hanno posto termine alla vita del calciatore.

Due episodi sfortunati

Saùl Coco
Saul Coco

Nel 2019, a seguito della convocazione in nazionale, contrasse la malaria.
I medici dissero al padre che difficilmente sarebbe arrivato a domani; il ragazzo reagì e riuscì a sopravvivere, nonostante un fisico debilitato.
“Era uno zombie, perse molto peso” dichiarò il papà.

Il secondo episodio avvenne nel 2020, nel corso della partita contro l'Atletico Tacoronte nelle Canarie.
Coco corse per raggiungere la palla nel corso di un'azione di gioco e venne spinto contro un muro; cadde a terra e perse i sensi.
“Pensavo fosse morto. Tutti pensavamo fosse morto, non si muoveva più. I ragazzi piangevano per la disperazione” ha dichiarato il suo allenatore dell'epoca Yoni Oujo. 
Trasportato in ospedale con una commozione celebrale, se la cavò con due polsi fratturati; la sua prontezza di riflessi ha fatto sì che con le mani si fosse ridotta la violenza dell'impatto.

Saùl Coco é arrivato in Italia. Oggi sosterrà le visite mediche

Lo spagnolo è sbarcato verso le 2 del mattino all'aeroporto di Malpensa insieme ai genitori, e nelle prossime ore svolgerà le visite mediche e firmerà il contratto.

Coco arriva al Torino a titolo definitivo per 7 milioni e mezzo di euro più 2 milioni e mezzo di bonus e una percentuale sulla futura rivendita


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