27^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2022/2023

DOMENICA 19 MARZO 2023, ORE 15,00

TORINO  -  NAPOLI:  0  -  4

MARCATORI: OSIMHEN al 9°, KVARATSKHELIA su rigore al 35° del p.t.; OSIMHEN al 6°, NDOMBELE al 23° s.t.

TORINO (3-4-1-2): MILINKOVIC-SAVIC; GRAVILLON, SCHUURS, RODRIGUEZ (Cap.); SINGO (dal 30° s.t. AINA), LINETTY (dal 9° s.t. ILIC), RICCI, VOJVODA (dal 9° s.t. BUONGIORNO); VLASIC (dal 40° s.t. SECK); SANABRIA, RADONJIC.

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: GRAVILLON per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.

NAPOLI (4-3-3); MERET; DI LORENZO (Cap.), RRAHMANI (dal 27° s.t. OSTIGARD), KIM, OLIVERA; ANGUISSA, LOBOTKA (dal 40° s.t. GAETANO), ZIELINSKI (dal 20° s.t.NDOMBELE); LOZANO (dal 20° s.t. ELMAS), OSIMHEN (dal 27° s.t. SIMEONE), KVARATSKHELIA.

ALL.: SPALLETTI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NDOMBELE  per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.

ARBITRO: MARCHETTI di Ostia Lido.  VAR: IRRATI di Pistoia.

La sconfitta del Toro contro il Napoli, primo in classifica con un margine ragguardevole rispetto alle inseguitrici, ci poteva pure stare, ma non nel modo in cui è avvenuta. D’accordo, il Napoli è di un’altra categoria, è un piacere vedere giocare questa squadra, che ha davanti due “mostri” come Osimhen e Kvaratskhelia, senza contare altri elementi di prim’ordine, Lobotka, tanto per citarne uno, e che dispone di una panchina forte, sia qualitativamente, sia quantitativamente. Il Napoli attuale è stato costruito con una seriae attenta programmazione, durata anni, ed ora si vedono i risultati. Ben altra cosa, rispetto al Toro, che soffre d’improvvisazione, con prestiti, mancati riscatti, cessioni per fare cassa. Ne deriva un gap qualitativo abissale tra le due compagini. Poi c’è stata anche la prestazione decisamente insufficiente da parte dei granata, con una serie di errori, difficilmente giustificabili. Ha iniziato Singo con una rimessa laterale fuori misura, accompagnata da una scarsa reazione di Linetty; ha dovuto porre rimedio Rodriguez, concedendo però l’angolo ai partenopei, che da lì sono andati in vantaggio, con un gol di testa di Osimhen. Schuurs è stato nettamente anticipato dal nigeriano. La seconda rete del Napoli è arrivata a causa di una sciagurata entrata in area di Linetty su Kvaratskhelia, che ha portato al rigore realizzato dallo stesso georgiano. Sul terzo gol dei partenopei non è senza colpe Milinkovic-Savic, che sarebbe potuto intervenire in uscita, poiché il pallone transitava nella sua area piccola. Sulla quarta rete ha commesso un altro errore Schuus, che è stato superato con tenacia dal solito Osimhen, il quale ha servito Kvaratskhelia, che ha avuto buon gioco a fornire l’assist a Ndombele. Quest’ultimo, da poco entrato in campo, ha trafitto facilmente il numero uno granata. E sì che il Toro avrebbe potuto raggiungere il pareggio se Sanabriaavesse buttato in rete e non sul palo, un pallone davvero invitante. E poi il Toro ha avuto un paio d’occasioni per accorciare la distanza, dopo di che è stato dominio del Napoli. Nel marasma del Toro, si sono salvati Rodriguez, Vlasic, al rientro dopo un mese d’assenza per infortunio, e Ricci; il croato e l’ex Empoli hanno almeno tirato in porta, impegnando Meret. Tutti gli altri non hanno meritato la sufficienza, ed hanno compiuto un passo indietro rispetto alla buona prestazione di una settimana prima, a Lecce. Il Toro è così passato repentinamente dal 7° all’11° postoin classifica, dando addio ai sogni accarezzati solo pochi giorni prima. Staremo a vedere cosa succederà dopo la sosta per gl’impegni della Nazionale. Juric ha affermato che la squadra combatterà fino alla fine, chissà se l’intento del tecnico è di lasciare un buon ricordo, prima del suo addio, o se intenderà mandare un altro segnale alla dirigenza, affinché costruisca una squadra veramente competitiva. Una cosa è certa, i tifosi del Toro sono stanchi di vedere una squadra che alterna buone prestazioni ad altre da dimenticare, e che, nella sostanza, non riesce ad emergere dalla solita zona “grigia”, cioè quella che non genera entusiasmo.

Franco Venchi