Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Ebbene è arrivata

La richiesta di acquisizione o quantomeno di iniziare una trattativa e dare un prezzo al club e capire se potrà essere messo in vendita, è infine arrivata.

Io non mi sono lasciato ingannare dall'approssimazione della conferenza stampa, con tre seri professionisti buttati nella fossa dei leoni , ovvero dei giornalisti, senza adeguata preparazione nel tentativo vano e dilettantesco di stanare Cairo. E' stato senz'altro un autogoal mediatico che però, parliamoci chiaro, a livello concreto ha importanza zero.

C'è tutto il tempo di rimediare, basta essere più chiari e muovere passi concreti.

Per me puoi essere bravissimo a presentarti davanti a taccuini, microfoni e Televisione, ma poi non avere nè soldi nè idee nè progetti, e di esempi nella nostra storia di affabulatori ne abbiamo avuti, cosi come puoi essere un pò dilettantistico a organizzare una conferenza stampa e magari un pò timido davanti alle domande ma in realtà avere le idee chiare su quello che vuoi.

E' chiaro che i tre professionisti ieri sono stati un pò presi in contropiede, forse hanno preso sotto gamba la dimensione dell'evento, sono finiti allo sbaraglio e non gliene faccio una colpa.

L'intervista che ho letto su Tuttosport, che nonostante tutto resta uno dei giornali più addentro alle cose granata pure rispetto alla Gazzetta di Cairo stesso, lasciata in esclusiva dal Dott. Console, CEO di Console & Partners, un'ora dopo la conferenza stampa diciamo mal riuscita, non solo mi ha rasserenato sulla serietà del progetto Taurinorum , ma ha rafforzato in me la convinzione che questa sia l'occasione che molti di noi anelavano da tempo.

Io non credo che un personaggio serio e di successo quale è Console, CEO di un advisor finanziario quale Console & Partners , metterebbe la faccia e la propria credibilità a rischio con proposte farlocche o fallimentari o con invenzioni. Non ne avrebbe bisogno lui. Per cui riassumo in breve ciò che ho letto, a beneficio di chi non ama la carta stampata o non legge Tuttosport.com

1- Dietro ai due advisors , Pipicella & associati di Milano e Console & Partners di Torino, ci sarebbero 4 imprenditori, tutti di fede granata .

2- Il leader di questa operazione che non si può definire semplice cordata, ha già di per sè i capitali più che sufficienti a coprire i costi iniziali dell'operazione. Stessa cosa per il secondo di questo gruppo.

3- Console valuta in 200 milioni il valore attuale del Club. Cairo da quanto ho letto ne chiederebbe dai 300 ai 350 milioni. E' il gioco delle parti, ma a naso 300-350 mi sembrano tanti.

4- Nella lunga presentazione del progetto si parla di tutto, che se fosse vero e io non ne dubito, ci sarebbe da leccarsi i baffi e la barba...altro che porelli o peracottai o peggio, come sono stati etichettati frettolosamente i tre professionisti mandati allo sbaraglio come tramite dei loro clienti.

5- Filadelfia da completare, Museo da integrare, Robaldo e un altra struttura sportiva da costruire, Stadio Grande Torino, azionariato popolare come partecipazione minoritaria ma importante dei tifosi, innovazione tecnologica, rafforzamento del vivaio e ritorno ai tempi in cui ogni anno ne sbocciavano per la prima squadra, rafforzamento dell'organigramma societario, consolidamento in europa entro 3 anni...insomma c'è tutto quello che un programma serio deve avere. Tutto quello che avrei voluto vedere anche con Cairo o predecessori.

6- C'è un fondo lussemburghese che sarebbe aperto e dedicato agli investimenti e alla gestione dei capitali del Toro , chiamato infatti Toro Capital, nel quale convergerebbero appunto i soldi necessari per la gestione e il rafforzamento del club. Fondi proveninenti da diversi mercati inclusi gli Emirati Arabi.

7- Parlando di numeri, sempre su Tuttosport nell'articolo di oggi credo di Bonetto, Console parla di 200 milioni per l 'acquisto iniziale, ma di 500 milioni di capitale potenzialmente pronti per la gestione del Toro. Ciò includerebbe, io immagino, oltre all'acquisto del club anche la campagna del prox mercato, stimata in cento milioni, e spese accessorie oltre che appunto ingaggi e tutti i costi. Non so se al netto delle entrate previste da Lega, sponsor e TV o se incluse.

Ci sarebbe altro da dire ma mi fermo qui.

Il minimo che l'attuale presidenza DEVE fare è ascoltare la proposta e iniziare la trattativa. Possibilmente SENZA tirare troppo la corda dato che il Toro è dei suoi tifosi che ci mettono non solo la passione ogni anno ma anche soldi. Io per esempio spendo ogni anno quasi mille euro per il Toro tra abbonamenti per me e famiglia, Sky tv e merchandising . e non ho ancora ricevuto alcuna proposta di rimoborso dell'abbonamento, anzi dei tre abbonamenti che ho sfruttato solo a metà.

Per poi assistere a spettacoli deprimenti....

Ho il diritto , io come altri tifosi indipendentemente da quanto spendono, di sognare un Toro più forte, più ricco più stimolante e magari ogni tanto vincente. Anzi non di sognarlo ma di averlo. Quindi mi auguro che l'attuale proprietario del Toro valuti con molta molta attenzione questa proposta che così, di primo acchito e dimenticando la conferenza stampa mal riuscita , sembra la più seria e completa che io ricordi da anni e anni.

Un ultima cosa: io non so quanto valga il Toro oggi, certo più di cento milioni ma certo vale meno di trecento. Spero che la corda non venga tirata fino a spezzarsi.

FVCG