33^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A -STAGIONE 2022/2023

MERCOLEDI’ 03 MAGGIO 2023, ORE 18,00

SAMPDORIA  -  TORINO:  0  -  2

SAMPDORIA (3-4-2-1): RAVAGLIA; OIKONOMOU (dal 1° s.t. GUNTER), NUYTINCK, AMIONE (dal 39° s.t. MURILLO); ZANOLI, WINKS (dal 39° s.t. ILKHAN), RINCON (dal 32° s.t. PAOLETTI), AUGELLO; CUISANCE (dal 32° s.t. MALAGRIDA), LAMMERS; GABBIADINI (Cap.).

ALL.: STANKOVIC

ESPULSI: AIMONE al 51° s.t. dalla panchina per doppia ammonizione.

AMMONITI: RINCON e AMIONE per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; SCHUURS (dal 28° s.t. DJIDJI), BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); SINGO (dal 18° s.t. LAZARO), RICCI, ILIC, VOJVODA; SECK (dal 22° s.t. MIRANCHUK), VLASIC ; SANABRIA (dal 28° s.t. PELLEGRI).

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: SINGO per gioco scorretto, PELLEGRI per comportamento non regolamentare.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

ARBITRO: CAMPLONE di Pescara.  VAR: MAZZOLENI di Bergamo.

Ci voleva la vittoria per celebrare degnamente gli “Invincibili”, ed anche per muovere la classifica dopo la sconfitta casalinga patita contro l’Atalanta. E’ stato bello e significativo che Buongiorno, un ragazzo del vivaio granata, abbia realizzato il suo primo gol in Serie A proprio in concomitanza del 74° anniversario della scomparsa del “Grande Torino”. E Buongiorno ha letto, davanti alla lapide di Superga, i nomi delle trentuno vittime di quella tragedia. Il Toro ha vinto meritatamente, ma non è riuscito a chiudere la partita nella prima frazione di gioco; ci avevano provato Sanabria e Vlasic, ma il raddoppio è avvenuto nei minuti di recupero, quando Vojvoda ha calciato astutamente una punizione, che ha innescato Pellegri, il quale, dribblato il portiere doriano, ha depositato in rete. Poi Pellegri ha fatto un gesto che non avrebbe dovuto fare, andando a provocare la curva occupata dai tifosi della Sampdoria, squadra e società che stanno vivendo un momento difficile, sia in termini di risultati sportivi, sia in termini economico-finanziari. Quello di Pellegri è stato un gesto da condannare, da cui è nato un parapiglia, che sarebbe stato meglio evitare. Pellegri, Juric, e il Torino hanno fatto molto bene a scusarsi prontamente con i sampdoriani; uniche attenuanti, ma che non cancellano la gravità del gesto, sono i trascorsi significativi di Pellegri nel Genoa, la sua giovane età, e il momento di esaltazione che si vive quando si realizza un gol, specialmente dopo aver dovuto stare lontano dai campi di gioco, a causa di infortuni vari.Il miglior granata è stato Buongiorno, non solo per la rete segnata, ma anche per il piglio e la caparbietà con cui ha disputato la partita. Ilic ha effettuato un assist delizioso, che Buongiorno ha capitalizzato al massimo, realizzando il gol; Miranchuk, subentrato a metà della ripresa, ha confermato la sua classe, indirizzando verso la porta doriana un bellissimo tiro a giro, uscito di poco. Seck, schierato dall’inizio da Juric un po’ a sorpresa, ha mostrato vivacità, mentre Sanabria è un giocatore che piace sempre di più, e che merita la conferma senza alcun dubbio. Schuurs ha avuto vita facile, ma ad onor del vero, il Toro ha affrontato una squadra senza mordente, e priva di motivazioni.Quanto visto a Superga, nel 74° anniversario di quella tragedia, la dice lunga sull’amore dei tifosi granata verso quella squadra di “Invincibili”, e sulla Storia del Toro. Per questo è auspicabile che il Toro occupi una posizione di prestigio nel contesto calcistico nazionale, e internazionale, e che i giocatori siano fieri di indossare quella maglia.

Franco Venchi