Sassuolo-Torino, rubrica Passione Granata: "Grande rammarico"
Rubrica di approfondimento della partita Sassuolo-Torino 1-1
24^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2023/2024
SABATO, 10 FEBBRAIO 2024, ORE 20,45
SASSUOLO - TORINO: 1 - 1
MARCATORI: PINAMONTI (S) al 5’, ZAPATA (T) al 9’ p.t.
SASSUOLO (4-3-3): CONSIGLI (Cap.); PEDERSEN, ERLIC (dal 49’ s.t. TRESSOLDI), VITI, DOIG (dal 49’ s.t. FERRARI); HENRIQUE, LIPANI (dal 27’ s.t. RACIC), THORSTVEDT; BAJRAMI (dal 27’ s.t. DEFREL), PINAMONTI (dal 44’ s.t. MULATTIERI), LAURIENTE’.
ALL.: DIONISI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: DOIG per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
TORINO (3-4-1-2): MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI, LOVATO (dal 38’ s.t. SAZONOV), RODRIGUEZ (dal 20’ s.t. MASINA); BELLANOVA (dal 38’ s.t. VOJVODA), TAMEZE, ILIC (dal 28’ s.t. RICCI), LAZARO; VLASIC; SANABRIA (dal 28’ s.t. OKEREKE), ZAPATA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: LOVATO, TAMEZE e VLASIC per gioco scorretto.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
ARBITRO: ORSATO di Schio. VAR: VALERI di Roma 2
Dopo aver visto la partita giocata dal Toro contro il Sassuolo, lo stato d’animo del tifoso granata non può essere d’appagamento “tout court”, ma piuttosto di scoramento perché la squadra è incappata nell’ennesimo pareggio, che sono ben nove dall’inizio della stagione. Ma quello che più disturba è la sensazione avuta di una certa indolenza a voler cercare la vittoria, e questo atteggiamento è stato più marcato nel secondo tempo; infatti, come spesso è successo nel recente passato, i secondi tempi del Toro hanno lasciato parecchio a desiderare.
E’ demoralizzante immaginare i granata con la medesima condotta nelle restanti quindici partite del campionato. Vorrebbe dire confermare il pressoché anonimo andamento delle ultime stagioni, con l’ennesimo rinvio dell’atteso salto di qualità che, di questo passo, sta diventando una chimera. E’ impossibile sapere se questo atteggiamento derivi dallo scollamento prodotto dalle ricorrenti voci sull’addio di Juric al termine della stagione, oppure, molto più semplicemente, dalla cronica mancanza o insufficiente qualità della compagine.
Fatto sta che già al quinto minuto, il Toro andava sotto a causa di un errore di Lovato che lasciava Pinamonti libero di colpire di testa, ed insaccare. Milinkovic probabilmente è stato ingannato dal rimbalzo della palla, ma si è avuta l’impressione che si sia buttato in ritardo. Lovato non ha subìto il secondo cartellino giallo, grazie allo stesso metro di giudizio utilizzato dall’arbitro Orsato nei confronti di Doig. Il Toro ha comunque pareggiato dopo soli quattro minuti, grazie ad un bel lancio di Sanabria per Bellanova, che si è involato sulla fascia destra seminando il suo marcatore Doig, ed effettuare un bel traversone per l’accorrente Zapata, che non ha avuto difficoltà a segnare.
Bellanova e Zapata sono stati di gran lunga i migliori del Toro; l’ex atalantino all’ultimo minuto di recupero ha deviato di testa un pallone ben servito da Lazaro, ma Consigli si è superato, evitando la sconfitta del Sassuolo, che sarebbe stata la quarta consecutiva. Permane la difficoltà del Toro di andare a rete; solo Empoli e Salernitana hanno segnato meno dei granata, che dividono la terz’ultima posizione con il Monza. Nel primo tempo ci sono stati due bei tiri, rispettivamente di Zapata e di Vlasic, che hanno lambito il palo della porta difesa da Consigli, e si è registrata l’uscita dal campo al minuto venti di Capitan Rodriguez, a causa del riacutizzarsi del malanno patito contro la Salernitana.
Forse sarebbe stato meglio non rischiarlo, e lanciare subito il bravo Masina. A detta di molti esperti del settore, il Toro difficilmente riuscirà a conquistare un posto per cimentarsi in Europa, ma le dichiarazioni del Mister e dei giocatori sono improntate all’ottimismo. Forse è la cosa migliore da fare, altrimenti si rischierebbe un appiattimento nocivo per tutto l’ambiente.
Franco Venchi