Torino, Aldo Grasso: "c'è rassegnazione nei derby con la Juve"
Il giornalista Aldo Grasso ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare del derby di Torino
Le dichiarazioni di Aldo Grasso sul derby
"Il mio sogno è un Toro che a testa bassa affronti l’avversario senza timori, senza remore. Tramutando la delusione degli ultimi risultati in una forza nuova. E soprattutto sconfiggendo una paura che spesso ci attanaglia. Purtroppo, da Superga in poi su di noi c’è una stella che non è delle più benigne. Credo si trasformi in una sorta di rassegnazione, in un qualcosa di negativo che non permette alla squadra di giocare come sa, in scioltezza. Quest’anno ne sono prova gli infortuni di Schuurs e di Zapata. Se giocassimo con spensieratezza, giocheremmo meglio e questa Juventus non ci farebbe assolutamente paura. Dunque, stasera bisognerebbe lasciare a casa questa paura".
Sulla squadra e sul tecnico Vanoli
"Stravedo per Ricci. Credo che il suo ruolo sia quello in cui gioca in Nazionale, da regista basso. Da lui mi aspetto sempre il lancio illuminante. Mi ricorda uno dei grandi giocatori che ho amato del Toro del passato: si chiamava Giambattista Moschino, riusciva a fare dei lanci alle punte di 40-50 metri. Ricci lo vorrei così, da lui mi attendo quel piccolo salto che deve ancora fare per prendere in mano la squadra e illuminarla nel derby. Vanoli? Mi piaceva il suo Venezia, mi piaceva il nostro bel gioco d’inizio campionato: c’era qualcosa di differente. Ora il derby è una grande occasione per rilanciarsi".