1^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO 2020/2021

SABATO 19 SETTEMBRE 2020 - ORE 18,00

FIORENTINA - TORINO:  1  -  0

MARCATORE: CASTROVILLI (F) al 78°.

FIORENTINA (3-5-2): DRAGOWSKI; MILENKOVIC, CECCHERINI, CACERES; CHIESA (dal 33° s.t. LIROLA), BONAVENTURA (dal 34° s.t. BORJA VALERO), DUNCAN, CASTROVILLI, BIRAGHI (dal 43° s.t. VENUTI); RIBERY (dal 34° s.t. VLAHOVIC), KOUAME’ (dal 43° s.t. CUTRONE).

ALLENATORE: IACHINI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: BIRAGHI, CECCHERINI E MILENKOVIC per gioco scorretto.

TORINO (4-3-1-2): SIRIGU; IZZO (dal 42° s.t. VOJVODA), BREMER, NKOULOU, ANSALDI; MEITE’ (dal 24° s.t. LUKIC), RINCON, LINETTY (dal 42° s.t. MILLICO); BERENGUER (dal 24° s.t. VERDI); BELOTTI, ZAZA.

ALLENATORE: GIAMPAOLO

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: LINETTY per gioco scorretto

ARBITRO: ABISSO di Palermo

Aspettavo con una certa ansia l’inizio dl campionato del Toro, ma sono rimasto molto deluso dalla scialba prestazione, con relativa sconfitta, della squadra. Nell’undici di partenza, solo Linetty, dei nuovi acquisti, è stato schierato da Giampaolo, in quanto Rodriguez è infortunato, a Murru,  è stato preferito Ansaldi, e Vojvoda ha fatto il suo esordio in maglia granata al 42° del secondo tempo, al posto di un Izzo fuori ruolo e probabilmente anche fuori condizione, giacchè sulla sua fascia il Viola Biraghi ha fatto il bello e il cattivo tempo. Il Toro ha disputato discretamente la prima frazione di gioco, ma è sparito nella ripresa, a causa di una condizione atletica ancora approssimativa,  di un evidente minor livello qualitativo, e di una panchina più “modesta” rispetto alla Fiorentina.

Nel secondo tempo, la Viola ha schiacciato i granata nella propria metà campo, e una palla incredibilmente sprecata da Zaza, ha vanificato la possibilità del Toro di portarsi in vantaggio; in effetti l’ex Valencia avrebbe potuto servire facilmente Belotti, libero d’involarsi verso la porta difesa da Dragowski, e realizzare una rete che avrebbe cambiato il volto della partita. Zaza, ancora una volta, si è dimostrato falloso e inconcludente, e la sua generosità non dev’essere un alibi per la sua riconferma. Chiesa ha saltato facilmente un Ansaldi in difficoltà, e ha messo una palla in mezzo all’area granata che il liberissimo Castrovilli non ha avuto problema a depositare in rete. E Izzo dov’era? Capitan Belotti si è dato da fare come sempre, ma il migliore del Toro è stato indubbiamente Salvatore Sirigu, che ha compiuto alcune parate strepitose. Con un altro portiere, il Toro sarebbe tornato da Firenze con un passivo ben più pesante. Capisco perché Sirigu si è scontrato nello scorso campionato con alcuni compagni di squadra, per essere poi ingiustamente tacciato d’aver un carattere fumantino! Non si devono commettere così tanti errori, e Sirigu non può farsi sempre carico di colpe non sue. C’è da sperare che “Tore” rimanga al Toro, perché una sua eventuale partenza rappresenterebbe un sicuro danno per la squadra granata.

Il Toro visto a Firenze necessita di nuovi acquisti, a prescindere dalle assenze. Un regista è fondamentale, come l’innesto di un centrale e di un nuovo attaccante che possa dare una mano a Belotti, altrimenti lasciato troppo solo. Il Toro sceso in campo a Firenze non dà affidamento; Vojvoda, nei pochissimi minuti giocati, oltretutto in non perfette condizioni fisiche, ha destato una buona impressione; Bremer si è confermato, come lo stesso Nkoulou, ma un rinforzo in difesa è quanto mai opportuno per completare l’organico.

Il Presidente e il D.T. Vagnati devono stringere i tempi (nell’imminente seconda giornata di campionato i granata dovranno vedersela con l’Atalanta), perché il Toro non può disputare un altro pessimo pessimo torneo come quello precedente.

FRANCO VENCHI