Raoul Bellanova
Raoul Bellanova

"Torino per me è una tappa scelta perché era la più giusta e, ora che sono qui, la rifarei mille volte: arrivo al Filadelfia con la gioia di allenarmi". Parole al miele quelle che usa Raoul Bellanova nella sua intervista a La Stampa per i granata, ma anche per Ivan Juric: "Per noi è come un padre. In campo ti mangia, sia durante l'allenamento che in partita, ma prima e dopo è tutta un'altra storia. Porta sempre aperta: se ti vede giù, viene a chiederti se hai un problema e se hai un problema, con lui, puoi parlare di qualsiasi cosa, anche questioni personalissime. E poi, c'è spazio per molte risate".

Corsa per l'Europa

Raoul Bellanova

Il Torino per Bellanova è anche una squadra ambiziosa: "Tutto nasce dalla consapevolezza della nostra forza: nella corsa per l'Europa ce la giochiamo alla pari con tutti. Le mie doti? La velocità è una cosa naturale, mai fatto atletica. In una partita, non ricordo quale, i dati raccolti parlavano di 36,50 km/h. Al Toro mi sono fermato a 36,20 (sorride, ndr). Devo imparare a dosare i miei affondi perché non posso perdere lucidità al momento del cross".

Intesa con Zapata e Sanabria

Bellanova è uno che lavora tanto: "Con Zapata e Sanabria ci fermiamo quando l'allenamento è finito per provare l'intesa: io la metto in mezzo, loro fanno il resto. Troveremo l'armonia perfetta". (tuttomercatoweb.com)