Juric: “contro l’Empoli sarà molto difficile”
Conferenza stampa Juric, il tecnico del Torino parla alla vigilia della sfida di campionato contro l’Empoli: la sua analisi
Ivan Juric, allenatore del Torino, ha analizzato in conferenza stampa la gara di domani con l’Empoli.
EMPOLI – «Giocano veramente bene, tutti i punti che hanno fatto sono meritati. Contro la Fiorentina hanno fatto una bellissima partita, propongono un calcio moderno sia in casa che fuori. Sarà molto difficile, ma dobbiamo continuare sulla nostra strada. Ci serve una buona prestazione per festeggiare al meglio i 115 anni».
INFORTUNIO BELOTTI – «E’ un giocatore come gli altri, la gente va avanti. Certo, mi spiace perchè stava dando segnali importanti, starà fuori per diverso tempo e spero sia possa tornare prima di metà febbraio».
CAMBIO MODULO – «Mai, assolutamente no. Per sostituire Djidji ci sono Zima e Izzo, al posto di Belotti gioca Sanabria. Questo non è un problema».
ALTRI INFORTUNATI – «Djidji ha un piccolo infortunio, starà fuori anche domani e poi vedremo. Buongiorno e Singo si sono allenati in gruppo e sono a posto, Mandragora prosegue con la riabilitazione, Ansaldi non lo so».
SOSTEGNO DEI TIFOSI PARTICOLARE – «Non lo so, non mi soffermo su queste cose. C’è sempre un ambiente positivo da queste parti, la squadra se lo sta meritando».
MOMENTO DI CRESCITA – «Stiamo crescendo benissimo, a Roma ci è dispiaciuto perdere ma abbiamo dato dei segnali positivi. L’unico momento che non mi è piaciuto è stato dopo il gol preso, abbiamo avuto troppa frenesia di recuperare e per poco non ci hanno fatto il secondo. Dopo quello, sempre molto bene. Sono contento di come ci alleniamo e di come giochiamo».
PRIMO BILANCIO – «Stiamo ponendo le basi per fare in futuro. Abbiamo fatto i primi passi, la squadra merita rispetto. Anche chi ha giocato poco è fantastico e devo rispettare tutti. L’ambiente era un po’ depresso, ma c’è tanta voglia di cambiare le cose. Su diversi punti siamo a livelli base, il calcio è andato avanti, ci sono nuovi campi e bisogna fare un lavoro allucinante su mille cose. Anche in Italia si comincia a lavorare in quest’ottica e noi con la giusta umiltà possiamo farlo».
NUOVI ARRIVI – «Possono crescere tutti. Io non so cosa ci sia aspetti di più da Brekalo, sono contento di quello che sta facendo. Pjaca ha problemi ma sta tornando, su Praet mi sono già espresso in passato. Ci sono conoscenze da migliorare, ma tutto verrà acquisito solo con il lavoro. Possiamo crescere ancora tanto in fase d’attacco, creiamo tanto senza concludere a volte. Ma è anche merito delle avversarie».
ANCORA BELOTTI – «In estate si fa il punto, a volte sbagli anche. Il mercato di gennaio non mi piace. Compreremo qualcuno solo se potrà alzare il nostro livello. Ma si farà poco. Per l’attaccante vedremo».
MANDRAGORA – «I tempi sono questi, non va sempre tutto liscio quando lo stesso ginocchio viene operato più volte. Vediamo questa settimana, se tutto va bene può tornare in gruppo».
FATICA NEL RIBALTARE I RISULTATI – «I numeri spesso dicono la verità. Vedo la squadra che affronta in modo giusto le partite, riportando quello che proviamo in allenamento. Anche a Roma abbiamo subito molto poco, attaccando tanto ma segnza segnare. Non so dove sia la verità, spero sia solo una casualità». (calcionews24.com)