Spalletti è l'uomo giusto? Rubrica Ieri,oggi e(forse) domani

Spalletti è l'uomo giusto?

A caldo, le impressioni espresse sono spesso frutto delle suggestioni, di sensazioni dettate più dalla pancia che dal ragionamento; poi il passare delle ore lascia spazio a pensieri dettati anche dalle reazioni generali, a quanto affermato dai protagonisti, dalle motivazioni addotte dai medesimi. Affermare che il "profeta" di Certaldo sia un ottimo allenatore è una verità incontrovertibile, ma allo stesso modo non si può nascondere come il buon Luciano sia uno che ha idee e dogmi che mai mette, o si possono mettere, in discussione. Spesso le sue conferenze stampa sono rompicapo indecifrabili e comprensibili solo da menti alquanto contorte, e viene da pensare che anche i suoi giocatori non sempre capiscano i dettami del mister.

Spalletti è arrivato a questo Europeo facendo scelte che hanno lasciato più di un dubbio, pur se alla fine addetti ai lavori ed opinione pubblica certamente non incidono nelle decisioni, mentre è difficile credere la stessa cosa relativamente ai Club ed all' ambiente interno la Nazionale. Dopo gli elogi, esagerati, del post Albania, si è pensato di poter affrontare la Spagna sullo stesso piano, senza considerare, come spesso avviene, non solo il risultato numerico, ma le risultanze del gioco e delle situazioni della prima uscita, con Donnarumma a determinante in un finale da brividi. Cosa è successo con la Spagna lo abbiamo visto tutti e viene da chiedersi se la lettura della partita sia stata adeguata alla situazione; perché si può essere presuntuosi e sbagliare, ma a partita in corso bisogna essere in grado di cercare soluzioni migliori invece di sommare errori ad errori.