Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Era un pò di tempo che non scrivevo, ma ora siamo vicini al periodo peggiore per ogni tifoso granata da circa diciotto anni a questa parte, per cui ho ritrovato il tempo.

Il mercato.

Ormai il giochino del presidente è chiaro. Oggi ti porto il giocatore che mi chiedi, me lo faccio prestare con il diritto di non riscattarlo. Comprare giocatori...costa tanto per le povere tasche granata.

Così come costa tanto per le povere tasche granata, prolungare accordi a giocatori; meglio perderli a zero piuttosto che riconoscere aumenti o prolungare la permanenza .

E così facciamo mente locale: dopo il primo anno con Ivan, il Toro scelse di perdere per strada, o subì le coneguenze dei propri errori in tempi e modi diversi : Praet, Mandragora, Pjaca, Pobega, Brekalo, Bremer, Belotti, Ansaldi, in estate, Lukic a Gennaio.

Sono 9 giocatori di cui almeno 7 titolari.

Ivan Juric da Spalato dovette ricominciare da zero. Ripartire dall'inizio, con una squadra totalmente rifatta nelle fondamenta, giocatori nuovi, preparazioni diverse, lingue diverse, abitudini diverse. Si arrabbiò come una iena Juric, quando nel ritiro si ritrovò con soli 2 innesti a fronte di 8 uscite già ufficiali. A Gennaio Ivan chiese di non cedere Lukic in inverno ma attendere Giugno. Niente di tutto questo, Ilic doveva spicciarsi a integrarsi nella squadra.

Ecco che Ivan, alla fine di questo campionato ha chiesto espressamente a Cairo e Vagnati, di non fare più gli stessi errori, di non cedere i migliori, e di sostituire subito i partenti. Non voleva più vivere certe situazioni imbarazzanti, demotivanti, angoscianti .

Non accadrà più gli è stato, evidentemente, promesso a fine di questo campionato, dove nonostante tutto Ivan è riuscito a migliorare la classifica anche se meno di quel che sarebbe potuto essere. Lo ha fatto nonostante le partenze importanti, nonostante un attacco scarno, nonostante gli infortuni.

Veniamo allora alla rosa attuale

Sicuri partenti, definitivi o in prestito o già andati : Berisha, Aina, Adopo, Gravillon, Vieira. Quasi sul piede di partenza Rodriguez, Linetty, Djidji. Possibili prestiti Gineitis, Ilkahn, Bayeye. Sono già 11 giocatori di cui almeno 4 titolari a inizio campionato. E Vlasic, Miranchuk e Lazaro ? Li ha riscattati? Ovvio che no, ci mancherebbe, erano prestiti con il diritto di non riscatto. Oggi i tre giocatori considerati fondamentali da Ivan non sono del Toro. Siamo a quattordici.

Non è finita. Singo? Non rinnova, ci mancherebbe il suo agente è Maxime Nana che evidentemente lavora così, e se non rinnova ora a un anno da scadenza lo si venderà. E anche Schuurs viene dato in possibile partenza in base alle offerte, così come Sanabria e Vojvoda. Il conto è 18 giocatori tra partenze e possibili cessioni, con poche certezze, 18 giocatori in bilico.

In compenso Milinkovic Savic ha felicemente prolungato, evito di commentare. Anche Karamoh lo ha fatto e questo va bene.

Finora è stato preso un solo giocatore: Popa. Una scommessa, preso al posto di Berisha e nonostante noi si abbia Gemello, Fiorenza, Passador come potenziali secondi portieri, forse giudicati non pronti.

Rientrano dai loro prestiti Kone, Verdi , Izzo. L'unico sicuro di restare è Kone, almeno all'inizio; Ivan lo conosce già ed è maturato in B. E così eccoci alla solita snervante pagliacciata delle negoziazioni dei non riscatti per abbassare cifre concordate un anno prima. Mi chiedo ma ha senso? Tu fissi un prezzo per un giocatore, lo fai giocare, gioca bene, rende secondo aspettative e tu chiedi uno sconto se no niente riscatto? Ha senso?

Un film già visto dove la conclusione, mi auguro, non sia quella della fuga di Ivan a Luglio, se dovesse ritrovarsi solo con Verdi, Izzo, Bayeye, Savic oltre allo zoccolo duro di giocatori intoccabili come Ilic, Ricci, Buongiorno. E Pellegri senza la certezza della salute fisica. Insomma se non verranno accelerate le operazioni in entrata e se si faranno solo operazioni in uscita, ad oggi vedo la situazioni peggio di Luglio dell'anno scorso.

Molto peggio, e occhio che dalla B quest'anno sono salite società agguerrite, più abituate alla A che alla B.

Vabbè dai è presto, sono sicuro che da qui al ritiro, ovvero meno di un mese, Davide Vagnati farà miracoli grazie alle grandi e rapide concessioni del suo capo, portandoci Acuna, Mateta ( da non leggere di seguito per non pensare al Re Leone) Jakic, Lukebakio, Vasic, Pierotti e ovviamente gli immancabili Dovbyk, Praet e Messias che non possono mancare dalla lista dei desideri di ogni anno....

FVCG