Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

Habemus Papam

A no, chiedo scusa, il "papa" lo abbiamo già da qualche anno e quello che finalmente abbiamo è l'allenatore!
Il conclave è terminato per fortuna, non lungo come quello di Gregorio X (1006 giorni), ma abbastanza per perdere la pazienza, ammesso di averne ancora un po' da parte.
Il Torino ha dunque un allenatore, con lo sconto sulla clausola ed un contratto su cui potrei scommettere manca la data e non le firme; quelle che ci diranno saranno poste con tanto di presentazione ufficiale e, forse, summit di mercato.
Certo che nel 2024 credere ancora serva un summit in presenza mi pare ridicolo, basta un cellulare e ci si guarda in faccia chiacchierando per ore di ottomilanovecentonovantanove calciatori, cioè quelli che stanno trattando i gobbi, il Bologna e la Viola e, pare, piacciano anche dalle parti del Fila.
Vanoli può dunque formalmente considerarsi il nuovo allenatore granata e Cairo ha risparmiato qualcosa sulla clausola, quella che non solo il mister aveva sul contratto, quella su cui tutti chiedono lo sconto, solo che se lo fa Cairo è un barbone, mentre se lo concede è un coglione.
Lungi dal difendere Urbano, di cui sinceramente poco mi consta, però il calcio funziona tutto così, e basta leggere qualche notizia dei giorni nostri, dove non si riscatta Tizio per prenderlo dopo a meno, oppure come abitudine di certi "sodali" si prende un prestito biennale a pochi spiccioli, con obbligo di acquisto e pagamento dal terzo al quinto anno, ottenendo anche cinque o sei milioncini di sconto dal prezzo di partenza, alla faccia del barbone.
Chissà se adesso che Vanoli può esprimere le proprie richieste, leggeremo nomi e cognomi "veri", cosa di cui dubito seriamente conoscendo i polli scribacchini che girano intorno al Toro, schierati con i social molto di più di quanto siano capaci di esprimere le proprie opinioni.
Lo so, sono cattivo, ma ribadisco che conosco i polli, e le galline, sin troppo bene, in un mondo dove in troppi raccontano spesso grandi fregnacce.
Finisco velocemente facendo una domanda: chi serve al Toro? Un po' di tutto? Non vendere i migliori? Ma chi sono i migliori se un anno fa piovevano critiche sull'acquisto di Bellanova? E quanti Bellanova ci sono in giro spendendo un terzo di quanto si può ricavare dalla sua eventuale cessione? Il discorso vale anche per la punta e faccio il nome di uno che non mi entusisma, e costa, Pinamonti, uno che ha segnato undici gol nell' ultimo campionato, molti se rapportati con i granata, tutti, Zapata escluso.
L' ex centravanti interista è uno che non incanta e non è un fenomeno, però la butta dentro, cosa tra quelle indispensabili nel calcio sin dal 1800.
Che poi arrivi o meno è un altro paio di mutande, basta che non ci venga propinano l' Amauri di turno, perché allora è meglio tenerci Savva, che è giovane e promettente.

Maurizio Vigliani

 

Torino-Vanoli: la trattativa si sta svolgendo in forma telematica

Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

Come riportato dall'ANSA, il Torino sta perfezionando l'arrivo di Paolo Vanoli sulla panchina granata. Il club granata è in contatto con il Venezia per concludere telematicamente l'accordo sulla clausola che legava l'allenatore alla società lagunare.

Nelle casse dei lagunari (che a breve ufficializzeremo a loro volta Di Francesco come nuovo tecnico) circa 800 mila euro. Atteso per oggi/domani l’annuncio anche sui portali ufficiali della società granata, con tanto di firma negli uffici milanesi del patron Urbano Cairo. Solo dopo l’ex Spartak Mosca verrà presentato ai cronisti nella sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino. Insomma, dopo quasi un mese di attesa per l’avventura a tinte granata di Paolo Vanoli è ormai tutto veramente pronto.