Torino, Tameze un’arma in più ma occhio al mercato turco: la situazione
Vanoli non chiude la porta al calciatore, ma occhio a Urbano Cairo che potrebbe cederlo fino all’ultimo
Bacchettato da Juric ma con Vanoli…
Tuttosport prosegue:
«In ritiro è arrivato in condizioni non buone, deve lavorare tanto e stare attento a come vive. So quanto ci può dare ma si deve mettere a posto», lo aveva anche bacchettato Juric, il tecnico che lo aveva fortemente voluto al Torino.
Da parte di Vanoli non è arrivato nessun rimprovero pubblico ma le scelte fatte finora sono chiare e dimostrano come Tameze, in questo momento, sia più indietro nelle gerarchie rispetto ai compagni di reparto. E ora che Gineitis e Vlasic sono ormai prossimi al rientro, il rischio per il francese è che gli spazi possano ridursi ancora di più. In un reparto con tanti giocatori di qualità, uno più di sostanza come Tameze - ma anche come Linetty - può risultare prezioso per le sue caratteristiche oltre che per la sua grande duttilità.
Dote che gli permette di poter essere utilizzato in diverse zone del campo: è anche per questo che Vanoli lo vuole nella sua forma migliore, tirato a lucido, per poter dare un contributo importante alla squadra.
Occhio alla Turchia
Tuttosport conclude:
Mercato e Cairo permettendo, ovviamente: in Turchia le varie società hanno ancora per qualche giorno la possibilità di acquistare calciatori (fino al 13) e il numero 61 granata è tenuto sotto osservazione da vari club.
Mai dire mai, anche se al momento appare difficile che Tameze possa partire senza che ci sia la possibilità di sostituirlo.
Nella sua testa ora c'è il Torino e l'obiettivo è quello di riuscire a essere un giocatore importante per la squadra come lo era stato un anno fa, nonostante quelle difficoltà avute proprio all'inizio della sua esperienza in granata.