Le pagelle - di Sandro Mellano
Le pagelle - di Sandro Mellano
Torino - Verona

Torino - Verona: le pagelle

 

Milinkovic Savic: rimane praticamente inoperoso tranne che per un traversone insidioso e una rovesciata di Djuric sui quali si disimpegna bene. (6)


 

Sazonov: continua la serie incredibile di infortuni che colpisce la difesa; esce in lacrime. Peccato perché nel miglior momento del Verona se l’era cavata bene. (6)


 

Schuurs: torna al centro della difesa e dimostra che quello è il ruolo a lui più congeniale. Nel finale sfiora il gol ma è certamente un tiro sbagliato. Non soffre su Cruz ma concede una pericolosa rovesciata a Djuric. (6)


 

Rodriguez: dalle sue parti non si passa ma sostiene troppo poco la fase offensiva. (6)


 

Soppy: attento in difesa, prova anche qualche sgroppata ma non si ricordano cross che possano mettere Zapata nelle condizioni di offendere. (6)


 

Ricci: siamo ancora lontani dal giocatore dello scorso campionato, troppe giocate scolastiche e nessun inserimento. Nel secondo tempo ha una buona occasione, con Montipò fuori dalla porta, ma non centra la porta. (5,5)


 

Ilic: io che sono poco paziente lo spedirei in tribuna sino al mercato di gennaio, passaggi laterali non più lunghi di tre metri, irritanti colpi di tacco con il suo connazionale Radonjic e, visto che abbiamo Zapata forte di testa, corner altezza caviglie. (4)


 

Lazaro: ha una occasione gigantesca ma la spreca con un tiro debole che esalta Montipò; per il resto si limita a giocate che non preoccupano le difese avversarie. (5,5)


 

Seck: pronti via e ha una grande occasione che viene sventata dal portiere avversario, poi la solita serie di scatti che finiscono nel nulla. (5)


 

Radonjic: vedi la pagella di Ilic, zero spunti, troppi colpi di tacco irritanti e, in più, si permette anche di reagire alla sostituzione. Di giocatori come lui e Ilic il Toro può e deve fare a meno, anche se a volte decide una partita. Lo spirito Toro non è questa roba qua. (4)


 

Zapata: vero che non è mai pericoloso, però non viene ma messo nelle condizioni di far male. Sempre costretto spalle alla porta, spreca inutilmente risorse fisiche. (5,5)


 

Subentrati:


 

Tameze per Sazonov (27’ p.t.): entra nell’insolito ruolo di difensore, se la cava bene e sembra ll solo a mettere in campo qualcosa di più che il semplice compitino. Prova anche a rendersi pericoloso con due colpi di testa. (6,5)


 

Linetty per Ricci (9’ s.t.): corre, lotta, ci mette impegno ma non è lui quello che può inventare qualcosa. (5,5)


 

Vlasic per Radonjic (9’ s.t.): prova a scrollarsi dalle spalle il momento negativo ma, anche stasera, non ci riesce. Solo un’azione degna di nota e poi giocate anonime e qualche errore di troppo, come il lancio nei minuti di recupero che finisce direttamente a fondo campo, da uno come lui non è accettabile. (5)


 

Bellanova per Soppy (35’ s.t.): nei pochi minuti nei quali resta in campo, non arriva mai al cross ma rischia di combinare un pasticcio in difesa. (5,5)


 

Karamoh per Seck (35’ s.t.): s.v.


 

Ivan Juric


 

Juric: la squadra sembra non seguire più i suoi dettami neanche dal punto di vista caratteriale. Si ha però l’impressione che gli avversari abbiano imparato le contromisure ad uno schema che non cambia mai. Colpevole l’incapacità di produrre un gioco funzionale ad una punta come Zapata. Stasera si potevano tentare le due punte, ma l’assenza di Pellegri e un Sanabria che, come dichiarato dall’allenatore, non si allena bene non lo hanno consentito. Preoccupa molto l’atteggiamento di Ilic, Radonjic e Sanabria e, se si rompe il giocattolo, allora bisogna guardarsi le spalle, altroché Europa! inoltre le prossime due partite non sembrano fatte per un rilancio. (5)

 

Sandro Mellano