Torino: quante incognite! Bremer piace in Inghilterra, per Belotti ancora nessuna novità
Non è ancora iniziata ufficialmente la sessione estiva di calciomercato, ma già molti club di Serie A si sono attivati per organizzare al meglio la rosa in vista della prossima stagione. Ricordiamo che la prossima sarà un’annata molto particolare: il campionato comincerà a metà agosto e di conseguenza, le squadre avranno la necessità di realizzare un mercato in tempi molto più rapidi e concreti. Il Torino è tra le squadre che ha più necessità di risolvere alcune situazioni particolari in vista della prossima stagione. Vediamo di fare il punto.
Bremer: a giorni la soluzione
Ricordiamo che il mercato partirà ufficialmente il primo luglio, ma molte trattative sono già cominciate e si potrebbero concretizzare nell’immediato. Tra queste troviamo quella che riguarda la situazione di Gleison Bremer. Il difensore brasiliano è stato uno dei migliori della stagione nel suo ruolo e ha attirato le attenzioni di tantissimi club, provenienti dai campionati più disparati. Se le attenzioni dell’Inter sono note e forse le più concrete, va detto che il difensore piaccia molto anche in Premier League.
Il Torino chiede circa 35 milioni di euro, l’Inter non si smuove dai 25 offerti. Ciò vuol dire che potrebbe anche saltare il tutto, con la società granata orientata ad una cessione in prestito. Ma potrebbe anche voler dire che i nerazzurri inseriranno delle contropartite tecniche: per esempio, si è parlato molto di Pinamonti, attaccante che ha realizzato una stagione ottima e che potrebbe andare a coprire anche il vuoto colmato dall’addio di Belotti, sempre più certo. Prevedere cosa succederà nei prossimi giorni è difficilissimo, sarebbe un po’ come giocare ai classici giochi presenti nelle case da gioco in Italia.
Situazione Mandragora
Da tenere d’occhio anche la situazione i Mandragora. Il centrocampista è al centro di una trattativa serrata, dopo che è saltato il suo obbligo di riscatto da parte della società granata nei confronti della Juventus, proprietaria del cartellino. Il giocatore, infatti, non ha raggiunto il numero di presenze minime per rendere il suo riscatto automatico (a circa 9 milioni di euro) e ora si lavorerà in maniera serrata.
A gennaio del 2021, si è stabilito che ci sarà tempo fino al 17 giugno per trovare un accordo effettivo. Ora, difatti, c’è un attivo un diritto di riscatto, che però è a cifre superiori: parliamo di 14 milioni di euro. Il Toro non ha intenzione di privarsi del centrocampista, ma ha chiesto una riduzione dell’ammontare da versare. Difatti, ci troviamo in una fase di stallo, in cui i Granata non hanno voglia di spendere grosse cifre, ma i bianconeri non hanno intenzione di fare grossi sconti.
Spunta Solomon
Intanto, è spuntata tra le ipotesi granata quella di Manor Solomon. Parliamo di un gioiellino israeliano, di 22 anni, che ha attirato le attenzioni di diversi club. Per lui è stata fatta una valutazione di circa 9 milioni di euro, più una percentuale su una possibile futura rivendita. Per ora l’offerta del Toro è di 7 milioni e presto si potrà chiudere.