Pantaleo Corvino
Pantaleo Corvino

"Ho ancora addosso l’adrenalina del mercato" 

Queste le prime parole dell'intervista rilasciata dal direttore sportivo del Lecce Pantaleo Corvino a Tuttosport. Il direttore ha raccontato della sua carriera, ma anche dell'ultima sessione di calciomercato.

"È stata un’estate molto complicata e faticosa. Ci siamo salvati solo a fine stagione, poi subito dopo ho dovuto lavorare per la conferma di Gotti. Quindi le trattative per dargli la rosa giusta. Si è alzata molto l’asticella della lotta per evitare la retrocessione. È stato un mercato duro, estenuante, complesso"

Corvino sul Torino e sulle contestazioni a Cairo

Contestazione a Cairo
Contestazione a Cairo

"Io posso solo dire che mi dispiace per lui, conoscendolo.
Ma, ripeto, guardo in casa mia, non altrove. So che la contestazione è scoppiata perché ha venduto giocatori importanti, ma a volte le società sono obbligate a fare così per il bene della squadra e dei bilanci, di fronte a giocatori che aspirano ad altri stipendi e ad altre ambizioni.

Corvino su Vanoli

Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

"Ha una tale esperienza internazionale che gli ha permesso di non far notare a nessuno il fatto che fosse all’esordio in A. Visto da fuori, sta lavorando benissimo. Esattamente come Gotti, ha conoscenze, carisma, cultura del lavoro, eclettismo tattico ed è anche una persona schietta e perbene. Il Toro ha cominciato benissimo il campionato per merito del nuovo tecnico, ma anche grazie alle belle operazioni realizzate dalla società. Difatti può anche lottare per l’Europa, con Vanoli e la rosa ben congegnata e completa che ha. Vendere bene, trovare ogni volta nuovi talenti a basso prezzo e fare anche risultato sul prato è la mia vita, ma direi che questo modello di calcio sostenibile è anche il metodo che sta seguendo il Torino di Cairo, ovviamente a un livello ben più alto".


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