Lotito si difende e attacca le big: "Prima sono campioni d'Italia, poi.."

Claudio Lotito è stato intervistato da diversi giornalisti ed ha risposto ad alcune domande sulla gestione della sua società.

Il presidente del club capitolino è infatti stato al centro di contestazioni da parte della tifoseria biancoceleste a causa di un mercato, a detta dei tifosi, non soddisfacente dopo le tante uscite illustri e dopo le dimissioni di ben due allenatori in pochi mesi.

L'arrivo di Baroni non ha lasciato particolarmente contenta la tifoseria, tanto che su X (precedentemente Twitter), è apparso ed è andato in tendenza l'hashtag #NoBaroni.

Difesa del suo operato

Lotito ha difeso il suo operato definendo la Lazio una società sana:

Con Lotito risultato garantito. Noi non vendiamo sogni, ma solide realtà. I tifosi vogliono i sogni pretendendo che noi compriamo questo o quell’altro per farli tutti contenti. 

Poi dopo come qualche squadra, prima sono campioni d’Italia poi escono dalle coppe ed infine falliscono. 

Noi non dobbiamo vendere niente, dobbiamo fare la politica del fare; fare fatti e non parole. I giocatori oggi ci sono, domani non ci sono, passano; sono transeunti. La Lazio ha 250 milioni solo di patrimonio immobiliare, siamo una società sana.

L'attacco alle big

In seguito, il presidente biancoceleste ha attaccato duramente diverse big di Serie A, citando il Milan e facendo riferimento a Inter e Napoli:

Io non so che patrimonio abbia il Milan. Il tema che torno a ripetere è: pensate alle società forti, strutturate, che vedono al futuro e soprattutto ricordate sempre, che noi non facciamo debiti, abbiamo tutto pagato ed è una cosa importante, perché non ci sono mutui o leasing che sono stati fatti.