Luciano Spalletti
Luciano Spalletti

Troppe pressioni e richieste esigenti. Poi parla anche di Ricci

Il relazione al modulo, il Ct fa chiarezza anche su questo:

Nelle richieste un po' troppo esigenti c'era anche quella di difendere a quattro e costruire a tre, di cambiare vestito durante la partita e probabilmente quello è stato un errore. Ora questo dubbio voglio toglierlo: giocheremo sempre 3-5-2 o 3-4-2-1.

Ricci? Ha sempre fatto il mediano davanti alla difesa e il fatto che possa giocare anche a centrocampo è un qualcosa in più. E' un vantaggio. Ne ho convocati 23 precisi e anche questo è figlio di ciò che ho pensato e visto: chiamandone di più poi gli allenamenti non vengono al meglio

Poi, una domanda ciò che è mancato contro la Svizzera:

Voglio togliergli un po' di difficoltà, di gestione di quelle emozioni. Forse le ho caricate troppo quelle partite da un punto di vista della responsabilità.

Il tecnico poi, si sofferma anche sulle motivazioni che lo hanno spinto a non convocare Locatelli, preferendogli Fagioli e Ricci:

Locatelli lo conosciamo bene e sta facendo bene, lui è dentro il gruppo che noi pensiamo possa far parte della Nazionale. E' codificabile cosa sa fare e il suo apporto, mentre Fagioli e Ricci hanno possibilità di un cambiamento totale nel farli giocare, hanno iniziato adesso e stanno crescendo. 

Gatti Ricci
Samuele Ricci

Devono ancora far vedere il loro livello e questo è un po' il ragionamento. E' facile portare Acerbi, il suo rendimento è sicuro. Ma dobbiamo giocare una competizione tra due anni e delle personalità nuove. 

Da un giocatore di 27-28-30 anni sai cosa aspettarti, un giocatore di 20-22 anni può cambiare totalmente dandogli fiducia in competizioni che non ha giocato

Insomma, una scelta dettata dalla voglia di cominciare un progetto che sia lungimirante, ed in questa ottica rientra anche il calciatore granata. C'è spazio anche per parlare dello stato d'animo nello spogliatoio:

Stamani sia io che Buffon abbiamo parlato coi giocatori. Per quei dieci minuti che ho parlato mi sono sembrati molto determinati. Quando ha parlato Buffon erano attentissimi, Gigi ha toccato anche tasti emotivi. 

Il resto poi si svilupperà durante gli allenamenti. A me sono sembrati con lo sguardo corretto visto il momento che stiamo attraverso e per la competizione che andiamo ad affrontare.