Da "società di pagliacci" a "fate ridere". C'è chi vuole disdire l'abbonamento. Cairo nei guai
Dopo la cessione di Bellanova, i social del Torino sono tempestati di insulti e non solo
Nella giornata di ieri è arrivata l'ufficialità del passaggio di Raoul Bellanova dal Torino all'Atalanta. Il club granata, attraverso i profili social, ha annunciato la cessione a titolo definitivo dell'esterno destro:
Il Torino Football Club comunica di aver ceduto all’Atalanta Bergamasca Calcio, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Raoul Bellanova.
Tutto il Torino ringrazia Raoul per il contributo offerto nella sua esperienza in granata e lo saluta augurandogli il meglio per il proseguimento della sua carriera.
Le spiegazioni di Urbano Cairo
Non trattengo nessuno: Raoul Bellanova è un bravissimo ragazzo e con il Torino si è sempre comportato bene. Ma voleva andare, quindi è andato all’Atalanta.
Il presidente dei granata, Urbano Cairo, in un caldo pomeriggio di fine estate risponde così e spiega la cessione dell’esterno destro prima sui social ai tifosi che lo interrogano, poi al telefono.
Il racconto è didascalico e parte da lontano, dai giorni successivi all’Europeo che il velocissimo Raoul aveva vissuto sperando in un esordio — mancato — con l’Italia.
Mi chiamò il suo procuratore e mi disse che Bellanova aveva un po’ di mal di pancia. Confidava in un’offerta dall’Inghilterra, che però non arrivava. Io risposi: spero non ci siano problemi più avanti. Poi, arriva l’offerta dell’Atalanta e lui ha detto sì. Semplice.