Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Ce l'ha fatta. Uno dei nostri figli del Filadelfia, Moreno Longo, con l'aiuto del suo staff a cominciare da Antonino Asta , è arrivato al capezzale del Toro che allora era un paziente in fin di vita, e lo ha rimesso in piedi. A fatica, barcollante ma è vivo.

Non so dire se guarito del tutto, per questo servono altre cose da ora in poi, tra cui un drastico cambio societario, ma comunque il Toro era in coma e ne è uscito

Moreno ci ha messo l'anima, non è riuscito a dare un gioco spettacolare ma questo non era possibile nemmeno ai tempi di Mazzarri con la squadra ancora in salute. La qualità o ce l'hai o non te la puoi inventare.

Poi si aggiunga la sindrome dei preliminari di Europa League, che adesso posso dirlo, se ci andava il Milan era meglio. Sindrome che colpisce in modo inesorabile chi ci va senza essere pronto e attrezzato come successe in passato alla Sampdoria finita in B o il Sassuolo anch'esso a rischio retrocessione alcuni anni fa.

Il Toro non solo non era attrezzato per l'Europa League, ma nemmeno per un campionato decente. La rosa già insufficiente a centrocampo e sugli esterni, è stata ulteriormente depauperata a Gennaio. Risultato, ai primi infortuni siamo finiti nel....fango.

Poi le divisioni di spogliatoio e quelle tra giocatori e dirigenza, oltre all'assenza cronica di una dirigenza con le palle che supporti il tecnico di turno, almeno fino all'arrivo di Vagnati, hanno fatto il resto

Moreno è accusato da molti sul forum di non avere dato gioco e osato con i giovani. OSATO? L'obiettivo era la salvezza, il Toro era una squadra alla deriva che partendo da obiettivo sesto posto si è trovata a fine Gennaio a perdere in modo vergognoso. Era una squadra allo sbando totalmente in balia prima della sua pochezza qualitativa e poi, complice il lockdown e il campionato pressato, pure quantitativa. Moreno ha dovuto fare una scelta, lui ha scelto esperienza e compattezza di gruppo, come hanno dimostrato i pochi cambi, spesso non cinque, da lui effettuati a costo di spremere qualcuno.

E questo lo si è visto in alcuni errori banali . Basti vedere i due errori grossolani di Meitè costati due goal. L'ultimo poteva costare molto molto caro. Errori provocati è chiaro da stanchezza psicofisica giocando sempre ogni 3 giorni senza ricambi. In quei ruoli la paghi inutile girarci intorno. E sulle fasce idem.

Anche il Gallo, con tutto l'impegno, era stanco e anche lui ha fatto un paio di errori banali che potevano costare qualcosa, ma a lui è chiaro perdoni tutto è stato il ns trascinatore per il 90% delle partite come Sirigu. Ansaldi pure lui doveva rifiatare ma non poteva.

Un altro è Nkoulou. Dopo il lockdown ha saltato una sola partita, e ha commesso un paio di errori, dei quali uno grave col Verona, rischiando qualcosa pure con la Spal. Ma diamo atto che Al netto di errori, Moreno ha lanciato Bremer e rilanciato Verdi, Nkoulou, Lyanco, Meitè, Aina e Izzo, tutta gente che prima del lockdown era sparita dal campo. In parte ci è riuscito anche con Zaza, che non ha fatto sfracelli ma è stato utile alla causa salvezza.

Tra i giovani si è fidato di Singo perchè non aveva molte alternative nel ruolo. Mi aspettavo qualche cahcne per Adopo o Greco oltre che più minuti per Millico ma ripeto, bisognava lottare per salvarsi, eravamo in trincea. Adesso sì, le ultime due mi aspetto di vedere in campo i nostri giovani, abiamo un occasione irripetibile per vederli all'opera, magari Greco contro la sua ex squadra , Millico dall'inizio. Farei pure riposare Belotti e Sirigu oltre a Meitè e Nkoulou. Tanto con zero motivazioni con la Roma e con il Bologna il risultato non conta più nulla.

Insomma c'è un solo modo per ringraziare Moreno: dargli l'opportunità di dimostrare il proprio valore dall'inizio. Con giocatori e squadra voluti da lui, con una preparazione fatta da lui e il suo staff, con la possibilità di lavorare.

Molti qui ringraziano Sinisa per la vittoria del Bologna. Grande cavolata, io no. Io ringrazio l'artefice di questa salvezza per nulla scontata che è Moreno. Il Bologna ha faticato e ha vinto solo al 92esimo , poteva pure perdere. Sinisa pensava solo al Bologna non a noi , e ce ne saremmo accorti a Bologna se ci fossimo arrivati ancora non salvi. Non avrebbe fatto sconti anzi.

Quindi smettiamola di ragionare da bambini e guardiamo chi veramente si è dannato l'anima invecchiando di dieci anni in pochi mesi .

Io voto Moreno Longo sulla panchina il prox anno con tutto il suo staff, Asta e Moretti inclusi ovvio, a prescindere dalla futura proprietà che mi auguro cambi. Poi ciascuno è libero di pensarla come vuole .

Grazie Moreno