Rubrica "Passione Granata": Toro sconfortante
Rubrica di approfondimento della partita Roma Torino, a cura di Franco Venchi.
10^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025
GIOVEDI’ 31 OTTOBRE 2024, H. 20,45
ROMA - TORINO: 1 - 0
MARCATORE: DYBALA al 20’ p.t.
ROMA (3-4-2-1): SVILAR; MANCINI (Cap.), NDICKA, ANGELINO; CELIK, KONE, LE FEE, ZALEWSKI (dal 34’ s.t. EL SHAARAWY); BALDANZI (dal 34’ s.t. CRISTANTE), PISILLI (dal 20’ s.t. PELLEGRINI); DYBALA (dal 34’ s.t. SHOMURODOV).
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: BALDANZI e PELLEGRINI per gioco scorretto.
CAMBIO DI SISTEMA: 5-4-1 dal 34’ s.t.
TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; COCO, MARIPAN (dal 14’ s.t. PEDERSEN), MASINA; VOJVODA (dal 43’ s.t. TAMEZE), RICCI, LINETTY (Cap. - dal 34’ s.t. KARAMOH), GINEITIS (dal 1’ s.t. NJIE), LAZARO; SANABRIA (dal 14’ s.t. VLASIC), ADAMS.
ALL.: VANOLI
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: COCO e MASINA per gioco scorretto.
CAMBIO DI SISTEMA: 3-4-2-1 dal 1’ s.t.
ARBITRO: FABBRI di Ravenna. VAR: MAZZOLENI di Bergamo.
Il Toro ha disputato la sua più brutta partita da inizio stagione. A Roma ha subìto la sua terza sconfitta consecutiva in trasferta, ma quello che è preoccupante e inaccettabile, è il modo in cui i granata hanno affrontato la partita. Senza personalità, mordente e motivazione. E poi in vena di regali, si può dire in concorso, perché il gol di Dybala è scaturito da un retropassaggio errato di Linetty, e da un tentativo assai goffo di Masina, che ha tentato di intercettare il tiro, peraltro debole, di Dybala incespicando sul pallone; sarebbe stato sufficiente spazzare via la palla con il piede destro.
Dall’assenza di Zapata il Toro sembra evaporato; è sceso in campo a Roma con un eccessivo timore reverenziale, subendo in modo inspiegabile i giallorossi, specie nel primo tempo, i quali tenevano palla per lunghi tratti, senza che i granata riuscissero ad intercettare il pallone, e quando questo avveniva, lo perdevano subito a causa di sbavature inspiegabili. A dimostrazione delle difficoltà del Toro basta ricordare la vittoria per 2 - 0 del Bologna a Cagliari, dove i granata hanno perso malamente, e la cinquina affibbiata dalla Lazio in trasferta, al Como che il Toro aveva sconfitto pochi giorni prima per 1 - 0 non senza difficoltà. La squadra vista a Roma non può essere quella vera, in specie se paragonata a quella d’inizio stagione.
L’assenza di Zapata è una grave iattura, ma la società deve porvi rimedio senza esitazione alcuna, e sarebbe auspicabile che Vagnati andasse alla ricerca di un giocatore di livello, lasciando da parte, almeno per una volta, l’aspetto economico. La Roma, ancora fischiata dal suo pubblico, non ha disputato una partita entusiasmante; un altro Toro sarebbe riuscito a portare a casa un punto, ma i granata hanno dimostrato di non avere nessuna verve. I tentativi del Toro verso la porta romanista sono stati molto scarsi e velleitari; il solo Njie, che meriterebbe di giocare di più, ha scagliato un tiro che ha impegnato Svilar.
E poi nulla più, anche negli ultimi minuti della partita il Toro è parso demotivato ed arrendevole. Vanoli ha detto che occorrerà correre ai ripari; speriamo che possa riuscirci perché alle porte incombe la gara casalinga contro la Fiorentina, e poi i granata dovranno far visita alla Juventus, cui seguirà l’incontro contro il Napoli all’Olimpico Grande Torino. C’è poco da stare allegri, se la squadra non ritroverà il suo spirito, se non metterà in campo orgoglio, aggressività, convinzione.
Franco Venchi