Milinkovic Savic: molto impegnato, specialmente quando la squadra  rimane in inferiorità numerica, se la cava bene tranne che sul tiro finale di Hernandez sul quale rischia di combinare un pasticcio fatale. (6,5)

Djidji: non è attento e preciso come siamo abituati, commette qualche errore di troppo, viene ammonito quasi subito e lascia la squadra in dieci per una entrata scomposta su Messias. Juric si arrabbia molto perché giudica l’intervento sulla palla. Rimane l’impressione che la decisione dell’arbitro sia corretta. (5,5)

Schuurs: nel primo tempo arriva qualche volta in ritardo, soprattutto sul colpo di testa di De Ketelaere. Quando la squadra rimane in inferiorità numerica non sbaglia più niente e diventa un muro invalicabile. (7)

Buongiorno: stasera non sbaglia nulla e si permette anche qualche pericolosa incursione. Finale eroico quando si immola su un tiro a colpo sicuro di Giroud. (7,5)

Singo: seconda partita dopo il rientro dall’infortunio. Corre senza risparmiarsi garantendo sicurezza in difesa. Esce stremato nei tempi supplementari. (7)

Ricci: torna padrone del centrocampo granata sbagliando pochissimi palloni. Anche lui esce senza più fiato. (7)

Lukic: stasera abbiamo rivisto il giocatore dello scorso campionato, ripiega e si inserisce con grande continuità e qualità. Peccato per l’occasione sprecata nel primo tempo ma si riscatta con l’apertura su Bayeye che porta al gol vittoria. (7,5)

Rodriguez: malgrado Juric non lo ritenga più fisicamente in grado di svolgere il ruolo, causa infortuni e scarsa forma  di Vojvoda, lo ripropone sulla fascia sinistra. Purtroppo la prestazione sembra confermare che questo non è più il suo ruolo. Con uno sciagurato retro passaggio lancia Messias nel contropiede che porta alla seconda ammonizione di Djidji. (5,5)

Miranchuk: malgrado l’importanza del palcoscenico gioca una partita svogliata nella quale non si ricorda uno spunto di rilievo. (5,5)

Vlasic: come il suo compagno di reparto non entra mai nel vivo della partita, sempre anticipato non si libera mai per un assist o per un tiro. (5,5)

Sanabria: stasera gli riesce molto bene quello che sa fare meglio, appoggio al gioco della squadra. Bellissimo l’assist per Lukic che spreca. Come spesso accade non si ricordano tiri verso la porta avversaria. (6,5)

Subentrati:

Zima per Sanabria (26’ s.t.): subito mandato in campo per ovviare all’espulsione di Djidji. Non sbaglia un pallone e, come i suoi compagni di reparto, diventa muro invalicabile. (7)

Vojvoda per Rodriguez (36’ s.t.): entra nei minuti finali e contribuisce a difendere provando anche a tenere alta la squadra. (6)

Linetty per Vlasic (36’ s.t.): mette in campo la solita generosità e si trova anche il pallone per il vantaggio, purtroppo colpisce male e la palla vola in curva. Nel finale fa valere il fisico. (6,5)

Seck per Miranchuk (46’ s.t.): anche lui fa la sua parte per tenere qualche pallone in avanti facendo respirare la difesa. (6)

Adopo per Ricci (1’ pts): serata che non dimenticherà, segna il gol vittoria accompagnando il contropiede di Bayeye ma non si limita a quello, mette il fisico e gestisce senza errori tutti i palloni che gli capitano tra i piedi. (8)

Bayeye per Singo (6’ sts): sembra che già domani lasci la squadra per andare in prestito alla Reggina ma questa sera si regala una grande sgroppata in contropiede con assist perfetto per il gol qualificazione di Adopo. (7,5)

Juric: ci teneva tanto a dare finalmente una gioia ai tifosi e ci riesce con una prestazione da Cuore Toro. In parità numerica se la gioca alla pari col più quotato avversario e, quando la squadra rimane in dieci, i suoi ragazzi gli regalano una prestazione tutta cuore, dedizione senza mai dimenticare di giocare comunque a calcio tentando di colpire l’avversario. (8) 

Sandro Mellano