Cagni: "Bisogna lasciar lavorare Vanoli. Lunedì ci sarà un duello determinante"
Le parole dell'ex compagno di squadra dei due tecnici di Lazio e Torino a Tuttosport

L'ex compagno di squadra di Baroni e Vanoli, Gigi Cagni, è stato intervistato in esclusiva da Tuttosport dove ha parlato della partita di domani tra Lazio e Torino. Ecco un estratto delle sue parole.
Com'erano Vanoli e Baroni?
Due ragazzi fantastici e serissimi. Di quelli svegli, intelligenti e professionali. Davano sempre tutto senza mai risparmiarsi. Inoltre erano dotati entrambi di grande personalità.
Il percorso più sorprendente quest'anno
I biancocelesti sono la rivelazione della stagione: il calo delle ultime settimane è fisiologico e legato agli infortuni, ma non inficia i giudizi sul grande lavoro fatto da Baroni. Devo dire che pure Vanoli è stato molto bravo: non dimenticatevi che ha perso il suo miglior giocatore a ottobre.
Con Zapata sarebbe stata tutta un’altra stagione per il Toro. Eppure Paolo è stato abile ad adattarsi, trovando le giuste contromisure e passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1.

Baroni e Vanoli figli della gavetta?
Il sistema non funziona. Non si guarda alle categorie inferiori. Baroni è arrivato tardi a grandi livelli, nonostante facesse bene da anni. Anche Paolo meritava forse una chance prima: ha dimostrato di essere pronto e solido alla prima esperienza in A. Il campo non mente mai.
Il Torino può ambire all'Europa?
C’è una buona base. A gennaio si sono rinforzati molto bene e adesso hanno un centrocampo di alto livello. Questa è la prima stagione di Vanoli, che può consolidarsi nei prossimi anni. Basta lasciarlo lavorare.
Dove si decide Lazio-Torino?
Amo i giocatori di qualità: il duello tra Rovella e Ricci sarà determinante. Ho un debole per il capitano del Toro: ritengo possa fare una grandissima carriera.