Profumo d’Europa
26^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2022/2023
DOMENICA 12 MARZO 2023, ORE 12,30 - “LUNCH MATCH”
LECCE - TORINO: 0 - 2
MARCATORI: SINGO (T) al 20°, SANABRIA (T) al 23° del p.t.
LECCE (4-3-3): FALCONE; GENDREY, BASCHIROTTO, UMTITI, GALLO; BLIN, HJULMAND (Cap. - dall’8° s.t. MALEH), GONZALEZ (dal 32° s.t. BANDA); STREFEZZA (dal 41° s.t. PERSSON), CEESAY (dal 1° s.t. COLOMBO), DIFRANCESCO (dal 1° s.t. OUDIN).
ALL.: BARONI
ESPULSI: TRINCHERA (D.S.) al 30° p.t. per proteste.
AMMONITI: GONZALEZ, HJULMAND per gioco scorretto. STREFEZZA per comportamento non regolamentare.
CAMBI DI SISTEMA: dal 32° s.t. 4-2-3-1.
TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; GRAVILLON (dal 36° s.t. DJIDJI), SCHUURS, BUONGIORNO; SINGO (dal 15° s.t. AINA), LINETTY (dal 14° s.t. RICCI), ILIC , RODRIGUEZ (Cap. - dal 32° s.t. VOJVODA); MIRANCHUK (dal 36° s.t. ADOPO), RADONJIC; SANABRIA.
ALL.: JURIC
ESPULSI: NESSUNO
AMMONITI: BUONGIORNO per gioco scorretto. MILINKOVIC-SAVIC e ILIC per comportamento non regolamentare.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
E’ stato un weekend decisamente positivo per il Toro, che ha vinto meritatamente a Lecce, campo spesso ostico per i granata, dimostrando compattezza e solidità, basi su cui costruire un cammino di crescita costante. La sconfitta nel Derby è stata dimenticata, dopo le due vittorie consecutive, rispettivamente contro il Bologna e, appunto, il Lecce. Peraltro, a “vendicare” l’insuccesso della stracittadina ci ha pensato la Primavera di Mister Scurto, che ha sconfitto per 3 -1 i pari età juventini in casa loro. La vittoria dei giovani granata sa anche di rivalsa verso il Derby Primavera dell’andata, quando il Toro in vantaggio per 3 - 1 si è fatto superare, perdendo una partita che sembrava già vinta. Ma la positività del weekend granata consiste anche nella bellissima partita disputata da Radonjic, oggetto di tante critiche dopo l’ultimo Derby della Mole, quando Mister Juric lo tolse dopo appena tredici minuti dal suo ingresso. Ebbene, il serbo si è riscattato alla grande, risultando il migliore del Toro, dispensando un assist per il secondo gol di Sanabria, regalando spunti e giocate di gran classe, e dimostrando d’essere un giocatore capace, che deve solo acquisire più continuità e determinazione. Altra sorpresa positiva è stato Gravillon, schierato dall’inizio da Juric, puntuale e attento nelle marcature. La fascia destra è stata appannaggio sua e di Singo. Sanabria ha siglato il suo settimo gol, e grazie alla nuova impostazione datagli da Juric, punta a raggiungere la doppia cifra, obiettivo tutt’altro che irraggiungibile. Schuurs si è confermato per l’ennesima volta. Sono già tante le pretendenti dell’olandese, che ha sostituito alla grande Bremer; sarebbe un peccato privarsene. Sono tante le cose ancora da fare per riportare il Toro all’altezza del suo prestigio, e una su tutte è quella di non cedere quei giocatori di qualità che possono fare la differenza, anzi sarebbe auspicabile che la società inserisca nuovi elementi in grado di migliorare ulteriormente il valore della compagine. E poi sarebbe opportuno che si concretizzasse il tanto atteso “Robaldo” per dare una casa alle giovanili, e la Primavera dovrebbe trovare ospitalità al Filadelfia, non giocare le gare casalinghe sempre in trasferta. Quando si conseguono risultati sportivi positivi, cresce l’entusiasmo e si crea un cammino virtuoso. Sarebbe bello se il Toro disputasse una partita “da Toro” anche domenica prossima contro la capolista incontrastata, il Napoli di Luciano Spalletti.
Franco Venchi