Sa già (molto) del Toro, Ronaldo Vieira, nuovo acquisto granata arrivato dalla Samp. E lo conferma a Torino Channel nella sua prima uscita dialettica. «Sono cresciuto nel Benfica e per questo conosco un po’ la storia del Grande Torino. Per questo sono contento e orgoglioso di essere qui. Per questo voglio ringraziare il presidente, i dirigenti e il mister per la fiducia. Qui al Filadelfia ho trovato tutti bravi ragazzi e anche lo staff mi ha accolto bene. Dietro la storia del Torino c’è una società che adatto e fatto tanto nel mondo del calcio. Io mi metto a disposizione, pronto a dare il mio contributo in qualunque momento. Cambiare squadra gennaio, per tanti motivi, non è mai facile ma io ho la fortuna di conoscere il mister e i suoi collaboratori, so come lavorano e so quello che vogliono da me. L’esperienza con loro a Verona mi sarà di grande aiuto. E sono contento di riabbracciare Ilic e Linetty, quando li ho rivisti ero contento. mi aiuteranno di sicuro, lo spero tanto, ne sono sicuro. Anche se - ci tengo a precisarlo - anche gli altri giocatori che ho visto per la prima volta mi hanno accolto con un grande sorriso».

Un po' Vieira e un po' Ronaldo

Il ragazzo parla dei suoi hobby che poi sono cose semplici. «Nel tempo libero mi riposo a casa, qualche volta mi concedo anche una cena al ristorante. Però sono tranquillo, quando c’è il giorni libero mi piace ». E un ultimo commento al fratello calciatore e ai loro nomi. «Siamo fortunati non sono per i nostri nomi. Mio fratello si chiama Romario, il cognome è Vieira, il mio nome è Ronaldo Augusto. Ringraziamo la mamma che ci ha dato queste qualità ma in campo non ci vanno nomi e cognomi, si deve dimostrare il proprio valore. Io sono giovane e posso migliorare».

(tuttosport.com)