Milinkovic Savic: chiamato al riscatto dopo le ultime deludenti prestazioni si mette in evidenza con almeno tre interventi di rilievo, nulla può sul tiro di Caprari. (6,5)

Djidji: non impeccabile come al solito, Ciurria lo mette in difficoltà troppo spesso. (5,5)

Buongiorno: osannato dalla Maratona sostituisce alla grande Schuurs al centro della difesa, purtroppo, nel finale, non si oppone bene a Petagna nell’azione che porta al pareggio. (6,5)

Rodriguez: sempre molto affidabile in fase difensiva, prova a rendersi pericoloso supportando bene l’attacco. (6,5)

Lazaro: in netta crescita, torna a farsi valere sulla fascia, quando esce si sente il vuoto che lascia. (6)

Ricci: pur giostrando sempre con profitto in regia, si sta trasformando in centrocampista d’inserimento, nell’ultimo dei quali si guadagna un rigore che solo arbitro e VAR non vedono. (6,5)

Ilic: molto elegante e prezioso, deve ancora far uno scatto per diventare il centrocampista sul quale tutti scommettono. (6)

Vojvoda: anche lui fornisce una buona prestazione in entrambe le fasi, nel primo tempo si rende anche pericoloso. (6,5)

Vlasic: giocatore di grande intelligenza tattica, lavora bene una notevole quantità di palloni arrivando anche vicino al gol. (6,5)

Miranchuk: molto più partecipe alla manovra, non riesce a segnare solo per due grandi interventi del portiere avversario. (6,5)

Sanabria: è in un momento straordinario, avrà fatto mille sponde e ha segnato un gran bel gol. (7,5)

Subentrati:

Linetty per Ilic (30’ s.t.): lo si nota solo per alcuni falli a centrocampo utili per far rifiatare la squadra (s.v.)

Karamoh per Miranchuk (30’ s.t.): forse c’è un rigore anche su di lui ma non ha il tempo per guadagnarsi un voto. (s.v.)

Seck per Vlasic (30’ s.t.): qualche corsa e niente più (s.v.)

Bayeye per Lazaro (36’ s.t.): s.v.

Adopo per Sanabria (36’ s.t.): s.v. 

Juric: bella prestazione di squadra con tante occasioni e tanta determinazione, lasciano, però, molto perplessi i cambi che tolgono dal campo le fonti di gioco e di potenziali pericoli per gli avversari, consegnando il pallino al Monza che, inevitabilmente, raggiunge il pareggio con il solito tiro della domenica. (5,5)

Sandro Mellano