Il Toro fatica pensando alla Coppa, ma meritava di vincere.
Pareggia il Toro a Empoli, ma diciamolo meritava di vincere. Toscani che hanno fatto sei punti nelle ultime due, con Samp e Inter. Due pali granata, l’ultimo di Miranchuk a pochi secondi dalla fine. Ivan Juric soffre Paolo Zanetti, ricorderete i quattro punti strappati lo scorso anno dal Venezia al Toro. Gioco a specchio quello di Zanetti, molto speculativo, che raramente si fa trovare sbilanciato. Il Toro con questo tipo di organizzazione va in difficoltà. O è al massimo e sfonda sui laterali o fatica a segnare. Sono quelle partite sporche che magari ti sistema una punta, un tocco in area determinate, un’azione fulminante. Certo non può risolverle Radonjic, all’ennesima bocciatura stagionale. Il Toro ha deciso di giocare senza punte, almeno nel primo tempo, e per me il mistero rimane. Anche perché non è chiaramente nemmeno una priorità sul mercato. Seck è tornato con i piedi per terra, dopo gli elogi di Firenze, c’è ancora strada da fare. Bayeye si sbatte tanto ma un prestito per lui sarebbe l’ideale. Singo invece sbaglia di nuovo troppo. Vero è che l’Empoli nel primo tempo crea poco, a parte il gol di Luperto, su cui Vanja in uscita doveva far meglio. Pregi e difetti del nostro portiere, ormai l’abbiamo capiti. I suoi compagni non l’hanno comunque aiutato. Poi però tanto Toro. Migliore in campo sicuramente Ricci, vicino a un gol di tacco fantastico, frantumatosi sul palo, e poi in rete nel secondo tempo, dopo il raddoppio toscano con la nostra difesa ferma, portiere imbalsamato, sul tiro di Marin. Juric fa un po' di cambi, io ripeto che una squadra che voglia essere competitiva, almeno su due fronti, non può permettersi di giocare senza punte. Ora arriverà Ilic, benissimo. Forse Hien a giugno, ottimo. Ma a noi manca una punta. Non si può andare sempre a mille. Gli ingressi di Miranchuk e Sanabria sono stati tardivi, Vicario è stato miracoloso sul russo. Sanabria ha confermato il teorema, con la sua zampata che ha freddato l’ottimo portiere empolese. Al momento però nel parco attaccanti è solo, e con voci laziali che lo danno in partenza. Nel momento di schierare gli uomini chiaro che Juric pensasse anche a mercoledì. Speriamo ne sia valsa la pena.