Ilic dal Toro allo Zenit grazie ad un escamotage: ecco quale

La notizia di calciomercato che riguarda la trattativa tra Zenit e Torino per Ilic riapre la porta tra i rapporti del calcio italiano verso la Russia. Quando da oltre due stagioni, e da prima del conflitto con l’Ucraina, nessun tesserato della Serie A si è trasferito in Premier Liga: l’ultimo trasferimento era stato quello di Keita Balde, che a parametro zero aveva detto sì all'offerta dello Spartak Mosca: la guerra in Ucraina ancora non era iniziata.

Da quel momento in avanti, solo cessioni, e una questione legata all’embargo con l’Europa e i conti russi bloccati per le transazioni finanziarie, che la FIFA ha risolto con una serie di emendamenti alla procedura del TMS, la pratica per i trasferimenti internazionali. 

Perché il problema non riguarda più che altro il mercato in uscita dalla Russia, quanto quello in entrata: nell’ultimo calciomercato (estate 2023) in Italia arrivarono Almqvist al Lecce in prestito dal Rostov, Sazonov e Moro a titolo definitivo dalla Dinamo Mosca a Torino e Bologna, e Abildgaard al Como, che si era però liberato a zero dal Rubin Kazan. Una situazione, in sintesi, che è stata bypassata dalla Fifa.