contestazione striscioni

14^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO  - SERIE A - STAGIONE 2024/2025

Torino Napoli
Risultato Torino Napoli

DOMENICA 01 DICEMBRE 2024, H. 15,00

TORINO  - NAPOLI:  0  -  1

MARCATORE: McTOMINAY al 31’ p.t.

TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; WALUKIEWICZ, COCO, MASINA (dal 31’ s.t. SOSA); PEDERSEN (dal 1’ s.t. LAZARO), RICCI, LINETTY (Cap. - dal 19’ s.t. VLASIC); GINEITIS, VOJVODA (dal 31’ s.t. KARAMOH); ADAMS, SANABRIA (dal 19’ s.t. NJIE).

ALL.: VANOLI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: WALUKIEWICZ, PEDERSEN e COCO per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: 4-2-3-1 dal 31’ s.t.

 

NAPOLI (4-3-3): MERET; DI LORENZO (Cap.), RRAHMANI, BUONGIORNO, OLIVERA; ANGUISSA (dal 42’ s.t. FOLORUNSHO), LOBOTKA, McTOMINAY; POLITANO (dal 31’ s.t. SPINAZZOLA), LUKAKU (dal 42’ s.t. SIMEONE), KVARATSKHELLA (dal 35’ s.t. NERES).

ALL.: CONTE

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: ANGUISSA per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

 

ARBITRO: FABBRI di Ravenna.  VAR: MERAVIGLIA di Pistoia.

E’ arrivata la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite disputate, e la classifica del Toro incomincia a preoccupare (+ quattro punti dalla terzultima in graduatoria), perché all’orizzonte non si intravvede nulla di nuovo, che possa interrompere questa lunga fase di risultati negativi. Nella prima parte della gara, il Toro si è espresso bene, giocando alla pari con il Napoli capolista, ma al minuto trentuno ha capitolato dopo una bella azione di Kvaratskhella, che ha servito lo scozzese McTominay, gran bel giocatore, il quale ha trafitto l’ottimo Milinkovic-Savic sul suo palo. In precedenza il portiere del Toro, il migliore della squadra, si era superato con due interventi prodigiosi, il primo deviando uno splendido colpo di tacco di Lukaku, e il secondo volando su un colpo di testa di Kvaratskhella, ben servito da Politano. C’è da dire che prima il Toro ha avuto una buona occasione, ma il colpo di testa di Adams, su cross di Gineitis, è andato tristemente a lato della porta di Meret.

I granata avrebbero potuto raggiungere il pareggio se Coco, ben servito da Adams, non fosse inciampato su una palla, che chiedeva solo d’esser spinta in rete. E’ stato un errore clamoroso, grave, riconosciuto dallo stesso Coco che ha chiesto scusa ai tifosi ed ai compagni. Nella ripresa, Milinkovic-Savic ha evitato un altro possibile gol deviando una bella incornata di Olivera su lancio di Politano, e verso la fine dell’incontro ci ha provato anche il subentrato Simeone, ma Milinkovic-Savic è riuscito a deviare la palla con la gamba. Se il portiere granata non fosse stato in stato di grazia, il Napoli avrebbe potuto uscire dall’Olimpico “Grande Torino” con un bottino di reti ben più consistente. Al Toro serve come il pane un vero centravanti, un centrale e un laterale. Adams si è involuto rispetto agli inizi del campionato (è a secco dal 29 Settembre), Sanabria e Vlasic sono lontani parenti di quei giocatori ammirati nella scorsa stagione. C’è da augurarsi che la Società intervenga nel mercato invernale con cognizione di causa, ma i rumors che si susseguono sulla probabile cessione del Toro non fanno altro che aumentare l’incertezza sui possibili scenari. Cairo è diventato il più longevo Presidente del Toro, superando l’indimenticabile e indimenticato Pianelli, Presidente dell’ultimo Scudetto vinto dai granata, ma nella sostanza, quanto fatto da Pianelli, è stato di gran lunga superiore. Cairo ha avuto senz’altro il merito d’aver salvato il Toro in quei tempi bui, quando addirittura si profilava la sua scomparsa. D’altro canto, dopo l’addio, in un certo senso costrittivo, di un altro “Signor” Presidente quale era stato Sergio Rossi, c’è stata una serie di Presidenti assai deludenti. C’è da augurarsi che il dopo Cairo, se ci sarà, non apra un’altra stagione come quelle da dimenticare, che hanno preceduto l’avvento di Cairo. D’altro canto il Patron ha sbagliato a non rafforzare la squadra, anzi l’ha indebolita, cedendo i giocatori migliori. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la vendita di Buongiorno “Capitan Futuro”, applaudito ieri dai tifosi granata, e a seguire, in tempi brevissimi, quella di Bellanova. Inoltre, la mancanza di un centro sportivo, specialmente per le squadre giovanili, è un’altra pecca di non poco conto; il Robaldo, dopo tanti anni, non è ancora ultimato, e il mitico “Filadelfia” è stato finito dopo lunghe vicissitudini. Sabato prossimo, il Toro è chiamato ad un altro impegno importante e difficile sul campo del Genoa. E’ necessario cambiare registro; è importante che la squadra sia un tutt’uno con i tifosi, come ha auspicato Buongiorno, e che, finalmente, si torni al gol (il Toro non segna su azione da oltre un mese).

Un pensiero va ad Edoardo Bove, a cui auguriamo una pronta guarigione. Vogliamo rivederlo presto sui campi di calcio, per farci ammirare nuovamente il suo talento e la sua tecnica.