Horvath: ”sono una punta, Juric mi vuole mettere a sinistra”
Krisztofer Horvath, centrocampista del Torino, ha così parlato ai canali del club dopo l'amichevole persa 3-1 contro l'Eintracht, nella quale è andato a segno: "Sono contento di essere al Torino e di aver segnato il mio primo gol".
Perché ha scelto il numero 18?
"Nella prima partita che ho giocato in Ungheria avevo il 18, voglio tenerlo".
Che impressioni ha avuto?
"Abbiamo giocato bene, commettendo qualche errore sul quale possiamo migliorare. Sapevamo che l'Eintracht però è forte, hanno vinto l'Europa League".
Come vive questo ritiro?
"Gli allenamenti sono duri e corriamo tanto ma fisicamente mi sento bene".
Ci descrive la sua città di nascita?
"È un piccolo villaggio dell'Ungheria, poi mi sono spostato fino a Ferrara".
Com'è stato l'impatto con l'Italia?
"Difficile perché non conoscevo la lingua. Dopo qualche mese ho iniziato a parlare un po' meglio...".
Ritrova Vagnati.
"Mi ha chiamato quando è venuto via dalla SPAL perché mi voleva e sono contento di questo".
Quale ruolo sente più suo?
"In Ungheria facevo la punta e andavo bene, ma Juric mi vuole mettere a sinistra e anche lì mi va bene. Faccio quello che posso".
Come va l'avventura al Torino?
"Ho giocato più che altro in Primavera, però sono arrivato a fare 10 minuti in coppa". (tuttomercatoweb.com)