Pirateria, imposta a Google la disinstallazione di un'app dagli smartphone: la sentenza
La sentenza potrebbe avere una rilevanza notevole in più paesi
Negli ultimi giorni in Italia si è riacceso un dibattito riguardo alle sanzioni automatiche previste per coloro che utilizzano il “pezzotto” per accedere illegalmente a contenuti sportivi che dovrebbero essere a pagamento.
Le multe sono salate e possono arrivare anche fino a cinquemila euro. Ciò fa parte della strategia della FIGC per combattere la pirateria e promuovere un ritorno alla legalità tra gli utenti.
Le parole di De Siervo
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha accolto la firma del protocollo da parte dell'AGCOM con queste parole:
Oggi registriamo un passo fondamentale nella lotta alla pirateria. Finalmente, grazie al protocollo firmato dall’AGCOM con la Guardia di Finanza e la procura della Repubblica di Roma, i dati identificativi degli utilizzatori del pezzotto saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ma una sentenza potrebbe rivoluzionare ulteriormente la lotta ai pirati online.