Passione Granata: "Buon derby del Toro, ma senza vittoria"
Rubrica di approfondimento della gara Torino Juventus a cura di Franco Venchi.
20^ GIORNATA, PRIMA DEL GIRONE DI RITORNO, DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025
SABATO 11 GENNAIO 2025, ORE 18,00
TORINO - JUVENTUS: 1 - 1
MARCATORI: YILDIZ (J) all’8’, VLASIC (T) al 46’ p.t.
TORINO (4-4-2): MILINKOVIC-SAVIC; VOJVODA, COCO, MARIPAN, SOSA (dal 46’ s.t. WALUKIEWICZ); LAZARO (dal 46’ s.t. NJIE), RICCI (Cap.), LINETTY (dal 27’ s.t. TAMEZE), KARAMOH (dal 17’ s.t. PEDERSEN); VLASIC, ADAMS (dal 46’ s.t. SANABRIA). ALL.: VANOLI
ESPULSI: VANOLI per comportamento non regolamentare all’11’ s.t.
AMMONITI: VOJVODA, COCO, LINETTY per gioco scorretto
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
JUVENTUS (4-2-3-1): DI GREGORIO; SAVONA (dal 26’ s.t. CAMBIASO), GATTI, KALULU, McKENNIE; DOUGLAS LUIZ, THURAM; YILDIZ, KOOPMEINERS (Cap.), MBANGULA 32’ s.t. WEAH), GONZALES. ALL.: MOTTA
ESPULSI: MOTTA per comportamenti non regolamentare all’11’ s.t.
AMMONITI: DOUGLAS LUIZ per proteste.
CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO
ARBITRO: FABBRI di Ravenna. VAR: MERAVIGLIA di Pistoia.
Il Toro ha disputato un buon Derby, anche se è mancata la vittoria. Almeno si è vista più passione, più sacrificio, più voglia di fare risultato. L’idea del Patron d’invitare Ciccio Graziani a raggiungere Torino, e il Filadelfia per parlare ai giocatori granata, spiegando loro cosa significa il Toro, è stata molto probabilmente vincente. E’ stato piacevole rivedere Graziani sul campo del “nuovo” Filadelfia, applaudire i tifosi che lo osannavano, ricordandone le gesta negli otto anni trascorsi in granata, sventolando la maglia numero nove con impresso il suo cognome. Sarebbe stato bello semìntire le parole dette da “Ciccio” ai calciatori del Toro nello spogliatoio del Filadelfia, con la naturale enfasi di un calciatore che ha vestito quella maglia con onore ed orgoglio, e che ha conosciuto e vissuto il “tremendismo” granata, come l’aveva vissuto l’indimenticabile Aldo Agroppi, mancato il 2 Gennaio 2025, e come l’aveva descritto con la sua sua penna magica Gianpaolo Ormezzano anch’egli venuto a mancare il 26 Dicembre 2024. Due pilastri nei rispettivi settori in cui hanno operato con indiscusso successo nella loro vita. Dopo otto minuti dall’inizio dell’incontro il Toro subìva la rete di Yildiz, che riusciva a superare troppo facilmente la marcatura, molto larga, di alcuni giocatori granata, per poi scagliare un tiro che si insaccava a fil di palo, alla sinistra di Milinlovic-Savic. La colpa delle rete non è da attribuire interamente al numero uno granata, anche se il tiro dello juventino non era fortissimo, ancorchè molto angolato, ma anche ai compagni di reparto che hanno opposto poca resistenza all’azione di Yildiz. C’era il rischio di perdere un altro Derby , invece il Toro non si è perso d’animo e, grazie ad un ottimo tiro di Vlasic, che prima ha colpito il palo interno per poi insaccarsi alla destra di Di Gregorio, i granata sono pervenuti al pareggio. In questa circostanza va segnalata la bella azione di Karamoh, che si è disimpegnato bene in mezzo a tre avversari, ed ha fornito una bella palla, che Vlasic ha trasformato alla grande in gol. Si è trattato di un Derby minore, se viene paragonato ai Derby epici di anni fa, quando le due squadre di Torino annoveravano nelle loro fila, grandi campioni, e quando il risultato finale non era sempre scontato. La Juve di quest’ultimo Derby si è presentata in formazione rimaneggiata, e il Toro anche, se si considera che l’assenza di Zapata incide in maniera assai significativa sul rendimento del Toro. Inoltre, la panchina dei granata è corta. L’attesa di rinforzi si fa attendere; si rincorrono diversi nomi, ma al momento non si è ancora concretizzato nulla. Forse conviene sacrificare Ilic, che non si sta dimostrando all’altezza del suo nome, e utilizzare i proventi derivanti dalla sua cessione per acquistare qualche elemento di cui il Toro ha assolutamente bisogno, in primis, una punta di qualità. Intanto il Toro, al terzo pareggio consecutivo, si trova sempre quattro punti sopra la zona retrocessione, e domenica prossima, all’ora di pranzo, farà visita ad una Fiorentina in crisi. Speriamo che non tocchi al Toro, come sovente è successo in passato, far rivivere la Viola.