Le pesca a casaccio del TorinoFC non funziona, specie con un nuovo allenatore e tempi di mercato ridotti
Lo avevo già scritto nell' articolo precedente. Il TorinoFC ha assunto un nuovo allenatore, che io giudico un bravo allenatore preparato, che però ha le sue idee e i suoi parametri.
Il Milan lo ha dimostrato: con Giampaolo servono tempo e pazienza, e soprattutto va accontentato. E chi deve accontentarlo sarebbe Vagnati anche lui nuovo , ma senza portafogli.
Che è sempre e solo di Cairo.
Il Toro ci ha abituato in ogni mercato a lanciare l'amo un po a casaccio nella speranza che qualcosa abbocchi tranne negli ultimi due anni dove non è stato lanciato nulla.
Speranza che qualcosa abbocchi, senza preventivamente capire se l'area di pesca è idonea o se l'esca va bene ed è sufficiente per beccare qualche preda ambita. Se butti l'amo in una zona senza pesci non abboccherà nulla cosi come se butti esche sbagliate o troppo piccole, pescherai poco o quello che altri pescatori ti lasciano
Vagnati è il pescatore lanciato in mare e costretto a navigare a vista per trovare l'area adatta e con poche esche, su una barca a motore mezza rotta e lenta. Vagnati è partito convinto di poter avere delle esche per pescare tonni o pesce spada, richiesti dal suo allenatore, e si ritrova con esche ridotte dove al massimo abbocca qualche sardina . Essendo circondato da pescatori che di esche ne hanno in quantità sufficiente, e viaggiano spediti , tonni e spada vanno da loro. Come pare accadere a Fares e Vojovodina per tacere di altri profili come Hysaj o Bonaventura, il quale però credo sia stato bloccato proprio da Giampaolo.
Ecco che la pesca porterà un altro giocatore ovvero Rodriguez. Bravo sicuramente ma non prima scelta.
Vagnati era partito con entusiasmo. Pensava che il salto dalla Spal al Toro fosse un gran salto in alto.Da almeno un mesetto deve scontrarsi con la cruda realtà. Il Toro deve prima vendere, e non vendere giocatori che non servono ma vendere quelli migliori che hanno mercato, oltre ad alcuni esuberi tornati dai prestiti che forse nessuno vuole. E' il caso di Boye e Milinkovic.
Con Damascan invece le possibilità sono più elevate.
Vagnati dovrà anche vendere De silvestri per il quale non ricaverà molto , e forse Sirigu che vale moltissimo per il Toro ma che non potrà far incassare molto causa età. Stessa cosa Ansaldi che Giampaolo non vuol confermare.
Poi deve piazzare Izzo, Djidji e forse Lyanco, e quasi sicuramente almeno 2 centrocampisti visto che Giampaolo ne vuole altri tre. Tra i quali spicca Torreira...e grazie al ....chi non vorrebbe un giocatori simile? Ma per averlo ci va il grano e qui siamo mal messi... insomma non è con un piccolo vermicello che pescherai un bel pesce spada.
Gli altri si chiamano Linetty e Krunic. Giampaolo ha le idee chiare, Vagnati pure. Ma il loro datore di lavoro le idee chiare le ha solo sulla volontà di risparmiare. E cosi ogni giocatore individuato da Vagnati, come Fares o Vojvodina, se adocchiato da altri lo puoi salutare
Stessa cosa immagino per l'attacco dove Joao Pedro o Gabbiadini farebbero comodo. Qui si puo giocare la carta Zaza che con i suoi goal si è rilanciato in chiave mercato ma toccherà farlo in fretta.
Giampaolo ha anche già detto che non considera Verdi un trequartista puro, ma seconda punta. Quindi il messaggio è che vuole un trequartista, e i trequartisti costano.
Non so se Ramirez puo essere considerato tale, al pari del giovane Marchwinski .
Insomma in un mercato compresso, dove il decisionismo è quanto mai necessario, a me pare che Vagnati non sia stato messo nelle condizioni ideali per accontentare Giampaolo, almeno non a breve termine
Se in un anno e mezzo tutto ciò che è arrivato è il solo Verdi, mi chiedo come farà Vagnati in un mesìe o poco più ad accontentare Giampaolo. Senza dimenticare che il campionato riprende già il 19 Settembre e pertanto il nuovo tecnico non avrà la possibilità di allenare e testare nuovi giocatori e inserirli negli schemi.
Spero di sbagliarmi ma prevedo un altro anno da dimenticare ma sarò ben felice di rimangiarmi tutto. A meno che finalmente Cairo non venda la società a qualcuno che abbia più voglia più denaro e più idee.
FVCG