Torino-Sassuolo: le formazioni ufficiali
Le scelte di Juric e Dionisi a pochi minuti dal fischio di inizio di Torino-Sassuolo
Torino a due punte, con Sanabria e Zapata
Torino (3-5-2): Milinkovic Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ricci, Ilic, Vojvoda; Sanabria, Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Karamoh, Radonjic, Pellegri, Sazonov, Vlasic, Lazaro, Seck, Gineitis, N’Guessan. Allenatore: Paro.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Vina, Ferrari, Erlic, Toljan; Thorstvedt, Boloca; Laurientè, Bajrami, Berardi; Pinamonti. A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Pedersen, Racic, Mulattieri, Ceide, Castillejo, Viti, Volpato, Lipani, Tressoldi, Defrel. Allenatore: Dionisi.
La conferenza stampa di Juric alla vigilia di Torino-Sassuolo
Il tecnico granata Ivan Juric ha risposto alle domande dei giornalisti presenti all'interno della sala stampa dello Stadio Olimpico Grande Torino alla vigilia del delicato match casalingo contro il Sassuolo.
Cosa ne pensa del Sassuolo?
“Il Sassuolo è una squadra di grande qualità molto completa. I giocatori si sono allenati bene, qualcuno ha recuperato bene, altri meno”.
Chi può contrastare Laurientè?
"Vojvoda ha fatto 120 minuti, vediamo se schierarlo titolare, cercheremo di mettere un giocatore dinamico per contrastare la velocità di Laurientè".
Radonjic verrà recuperato come giocatore?
Risposta secca: “Vedremo”.
Se non avesse garanzie fisiche da Zapata e Pellegri opterà sempre per le due punte?
“No il quel caso si può cambiare, anche se mi piace come stiamo facendo con le due punte”.
La prossima partita può dire qualcosa sulla classifica?
"Sì le prossime due sono contro squadre del nostro livello".
Come “braccetto” destro meglio Vojvoda o Tameze?
“Tutti e due, devo valutare la tenuta fisica dopo il 120 minuti appena giocati”.
Ilic sembrava in ripresa, può essere il suo momento?
“E' normale avere alti e bassi, è importante lavorare bene, così come fa Gineitis. Ivan sta lavorando bene ed è giovane, speriamo che pian piano recuperi la sua migliore forma”.
Gineitis è stata la sorpresa, cercando di trovare qualcosa di positivo, può giocare titolare anche domani?
“Io vedo sempre positivo. E' un ragazzo che lavora forte e adesso ha fatto sia contro il Lecce che contro il Frosinone molto bene. Per domani vediamo come sta, ma è un ragazzo che corre un sacco di chilometri e sta bene fisicamente”.
Tutto il gruppo si allena bene così come sta facendo Ilic, c'è una compattazione collettiva?
“Sì, lo vedo già da un pò di tempo; sono un allenatore soddisfatto in questo momento. Mi sono rammaricato in passato, ora non è più così, stiamo facendo allenamenti intensi e tutti rispondono nella maniera giusta”.
Si può vedere Vlasic come mezzala sinistra?
“Secondo noi abbiamo buoni centrocampisti, Vlasic si allena bene e siamo tutti convinti che si sbloccherà e diventi devastante come prima. Anche in quella posizione, mezzala offensiva può fare bene”.
Come fa ad avere fiducia nel fatto che il Toro possa fare un buon campionato?
“Mi sono sempre basato sugli allenamenti; puoi avere episodi negativi, come gli infortuni, ma la strada è quella giusta. La squadra farà bene, mi è piaciuta anche la prestazione di Coppa. Dobbiamo far si che gli attaccanti entrino più in forma”.
E' possibile vedere Vlasic in campo da titolare domani?
“E' una delle opzioni, lui come lavora è impeccabile; lavora anche dopo gli allenamenti. Deve liberarsi mentalmente, rilassarsi e godersi le partite".
Bellanova è uno dei giocatori che è cresciuto di più; può essere una certezza? Ancora su Radonjic: le scelte sono tecniche o comportamentali?
“Bellanova sta crescendo benissimo, avevamo alcuni dubbi invece col lavoro sta eliminando i difetti che non lo hanno fatto confermare all'Inter. Non bisogna emettere sentenze su Radonjic, abbiamo intrapreso la strada delle due punte e in questo momento non è adatto a quel ruolo. Radonjic come tutti i giocatori può essere utilizzabile".