Juventus Torino
Juventus Torino

12^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A - STAGIONE 2024/2025

SABATO 09 NOVEMBRE 2024, H. 20,45

JUVENTUS  - TORINO:  2  -  0

MARCATORI: WEAH (J) al 18’ del p.t.; YILDIZ (J) al 39’ del s.t.

JUVENTUS (4-2-3-1): PERIN; SAVONA (dal 41’ s.t. DANILO), GATTI, KALULU, CAMBIASO; LOCATELLI (Cap.), THURAM; WEAH, KOOPMEINERS, YILDIZ (dal 41’ s.t. McKENNIE); VLAHOVIC (dal 28’ s.t. CONCEICAO).

ALL.: MOTTA

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: KOOPMEINERS per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO. 

 

TORINO (3-5-1-1): MILINKOVIC-SAVIC; WALUKIEWICZ (dal 19’ s.t. VOJVODA), COCO, MASINA; PEDERSEN (dal 30’ s.t. BORNA SOSA), LINETTY (Cap.), RICCI (dal 19’ s.t. NJIE), ILIC (dal 1’ s.t. GINEITIS), LAZARO (dal 37’ s.t. KARAMOH); VLASIC; SANABRIA.

ALL.: VANOLI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: LAZARO e WALUKIEWICZ per gioco scorretto. COCO per proteste.

CAMBI DI SISTEMA: 4-4-2 dal 19’ s.t.; 4-2-4 dal 37’ s.t.

 

ARBITRO: SOZZA di Seregno.  VAR: MARINI di Roma.

Ennesimo Derby della Mole perso nettamente. Il gap tra la Juventus è il Toro è enorme, sia dal punto di vista prettamente sportivo, sia per ciò che concerne la struttura e l’organizzazione societarie. Nel primo tempo, il Toro non è praticamente esistito, mentre nel secondo ha tentato di uscire da una indiscutibile mediocrità, ma con poco costrutto, tant’è che ha subito il raddoppio della Juve in modo incredibile, e ha fatto registrare un solo tiro, da parte di Sanabria, peraltro senza pretese, verso la porta di Perin. Nei diciannove anni della gestione Cairo, il Toro ha vinto un solo Derby, quello del 26 Aprile 2015, con il punteggio di 2 - 1 (Pirlo, Darmian, Quagliarella), quando sulla panchina sedeva Giampiero Ventura. Non è più accettabile un Toro così; non lo meritano i tifosi, e non lo merita la Storia della Società.

I granata sono usciti sconfitti per sei volte nelle ultime sette giornate di campionato, senza contare la sconfortante eliminazione in Coppa Italia, contro l’Empoli. Sono sintomatiche di uno scoraggiamento le parole di illustri tifosi del Toro: “Il Derby di Torino? Oggi ha perso valore” (Aldo Agroppi); “C’è rassegnazione nei Derby con la Juventus” (Aldo Grasso). A cui fa da appendice l’affermazione di un altro Cuore Granata, Eraldo Pecci, il quale ha ben chiarito che la posizione occupata dal Toro in questi ultimi anni, cioè quella di metà classifica, è conseguenza della cessione costante dei giocatori migliori. Chissà se il Presidente e il suo staff hanno visto ed ammirato la prestazione di Buongiorno contro l’Inter, o quello che sta facendo Bellanova alla corte di Gasperini. E poi vien da chiedersi cosa ha spinto la società a non confermare Rodriguez, per sostituirlo con gli attuali, deludenti giocatori, primo fra tutti Borna Sosa, che in campo tiene un atteggiamento irritante. Si legge degli ottimi risultati della RCS sotto la guida del Dott. Cairo, senz’altro abile e valente imprenditore che però non si spende allo stesso modo per il Toro.

Se il Patron non intende investire nella squadra, può benissimo metterla in vendita. Allo stato attuale, c’è da sperare che la società intervenga urgentemente ed efficacemente nel mercato invernale per sopperire alla grave assenza di Zapata, e per colmare le lacune difensive, che sono evidenti e rimarchevoli. L’ultimo Derby è da dimenticare in fretta perché il Toro ha fatto una figuraccia; la Juventus ha trovato i due gol con estrema facilità: il primo è nato da una incursione dell’ottimo Cambiaso che non ha trovato ostacoli nella sua discesa, ha calciato in mezzo all’area un pallone che Milinkovic-Savic ha respinto come ha potuto, favorendo la rete di Weah, libero da ogni marcatura, che ha calciato in porta senza problemi. Il secondo è stato originato da un bel cross di Conceicao, che è stato deviato in rete da Yildiz, anch’egli liberissimo da marcature. Il giocatore di maggior tecnica del Toro, Ricci, è dovuto uscire dopo diciannove minuti della ripresa per infortunio, e la sostituzione all’inizio del secondo tempo di Ilic, sembra a causa di un problema fisico, ha ampliato la già nutrita presenza nell’infermeria del Toro, ma questo non dev’essere un alibi, tutte le partite vanno giocate con uno spirito diverso, specialmente i Derby.

Altrochè posto in Europa, è necessario, a questo punto, raggiungere in fretta i punti salvezza. Ma è evidente che la speranza è di rivedere in fretta il Toro di inizio stagione.

Franco Venchi