Ricci orgoglio granata in azzurro, ora la testa al Lecce
Anche contro l’Israele Ricci ha raccolto una prova positiva, ora il numero 28 granata è pronto a tornare a pensare a Torino-Lecce
Ieri lunedì 9 settembre l'Italia ha trionfato 2-1 contro Israele nella seconda giornata della fase a gironi della Nations League. Il successo raccolto a Budapest rappresenta la seconda vittoria consecutiva per la squadra di Luciano Spalletti dopo il successo ottenuto contro la Francia a Parigi. Tra i protagonisti azzurri spicca Samuele Ricci che è stato schierato titolare e ha giocato fino all'86° minuto. Il centrocampista granata è uscito dal campo qualche minuto prima del gol dell’Israele arrivato allo scadere. Ricci, impiegato nel ruolo di regista nel 3-5-2 di Spalletti, ha dimostrato di essere una pedina importante in questa Nazionale, confermando quanto di buono visto già contro la Francia. Ora, conclusi gli impegni con l’Italia, il giocatore ex Empoli è tornato a Torino molto carico e motivato per quanto fatto vedere in azzurro consapevole che tutto il mondo granata, società, compagni e tifosi lo hanno seguito e hanno fatto il tifo per lui. A testimonianza il fatto che sotto a due foto che ha postato sul suo profilo Instagram dopo la vittoria contro la Francia, dove si vede lui in campo, è stato inondato di messaggi d’affetto da parte di tifosi del Toro. Inoltre, ha ricevuto complimenti dai compagni di squadra tra cui Karol Linetty, Gvidas Gineitis, Perr Schuurs ma anche da Ola Aina, Armando Izzo e Riccardo Calafiori.
Le parole di Spalletti su Ricci
Spalletti recentemente ha elogiato Ricci affermando che il centrocampista granata “ha evidenziato valori che possono farlo diventare un top del calcio”. Affermazioni che sicuramente avranno dato una grande motivazione al giocatore classe 2001 prima della partita contro Israele. Queste parole non solo confermano il suo talento, ma anche la fiducia che il Commissario Tecnico dell’Italia ripone in lui. Dal punto di vista mentale, per un giovane calciatore come Ricci riconoscimenti di questo calibro possono essere fondamentali per rinforzare la propria autostima e alimentare la convinzione di poter ambire a traguardi sempre più importanti. Ora, con il morale alle stelle, il numero 28 del Toro tornerà a concentrarsi sul prossimo obiettivo: la sfida contro il Lecce con addosso la maglia granata. Qui potrà portare in campo quanto di buono e positivo ha raccolto con la maglia azzurra. Positività che sicuramente ha messo nel bagaglio che ha riportato con sé nel capoluogo piemontese.