Le statistiche dell'Empoli: squadra in crisi nonostante la Coppa Italia
L'Empoli è una squadra in crisi. Nelle ultime otto partite giocate non ha mai vinto nei 90 minuti. Ecco le statistiche dei toscani.
La crisi dell'Empoli
Era la festa dell'Immacolata, l'8 dicembre 2024, quando l'Empoli vinceva la sua ultima partita in campionato: 4-1 il risultato finale rifilato al Verona. In rete in quella partita andarono Colombo, Cacace e doppietta di Esposito. Da li in poi niente più vittorie, solo 3 pareggi e ben 10 sconfitte. Caso a parte è stata la partita di Coppa Italia contro la Juventus. Una partita giocata molto bene dai toscani, che nonostante fossero andati in vantaggio allo Stadium, hanno concluso i tempi regolamentari sull'1-1: alla squadra di D'Aversa sono stati necessari i rigori per buttare fuori dalla competizione nazionale i bianconeri. La semifinale di Coppa Italia conquistata ai danni della Vecchia Signora però rimane quasi un paradosso per una formazione che si trova al 18esimo posto in piena zona retrocessione.
Le statistiche dei Toscani
Come abbiamo detto, l'Empoli non sta passando il miglior periodo della sua annata, ma vediamo le statistiche dell'intera stagione: innanzitutto sono una squadra che subisce molti gol: ben 45 su 28 partite giocate, una media di 1.8 gol subiti a partita. Su questo dato inficia soprattutto il mese di febbraio dove la squadra di D'Aversa ha subito 4 gol dalla Juventus, 2 dal Milan, 3 dall'Udinese e 5 dall'Atalanta.
I gol fatti sono 23, di cui 8 solo da Esposito, quindi con una media 0.8 gol fatti a partita. Nonostante questo, la squadra sembra non avere un atteggiamento difensivo visto che le statistiche di Sofascore ci raccontano che la media dei tiri in porta è 2.8 a partita e di 9.1 per quanto riguarda i tiri totali. Interessante anche la media possesso palla a partita che si instaura intorno al 40.4%.
E' inutile sottolineare come l'Empoli, che abbiamo descritto come una squadra in crisi, abbia comunque ricevuto un grande stimolo dalla vittoria in Coppa Italia. Infatti subito dopo è arrivato un ottimo pareggio a Genova e una sconfitta di misura con la Roma. Segno che la squadra non abbia per nulla abbandonato il proprio allenatore.