Le mani di Milinkovic Savic sui tre punti del Toro a Udine.

Bello il gol di Pellegri, lotta e soffre il ragazzo, e davvero speriamo sia solo un inizio. Dopo tante critiche giusto dare anche a Savic, grande intervento nel finale del portiere che mette in angolo la girata di Beto, al 96 esimo, il classico gol in zona Toro, che poteva costarci il pareggio. E stavolta l’ennesimo regalo avrebbe avuto due nomi molto chiari e limpidi: Karamoh e Radonijic. Il primo sbaglia un gol a porta vuota, ma sbaglia senza essere nemmeno riuscito a tirare. Il secondo tira fuori dal cilindro la palla per il gol di Pellegri, poi sbaglia tutto, compreso un contropiede due contro uno, con passaggio errato, che grida vendetta. Ringrazi Schuurs che nel finale fa sentire la sua presenza, ringrazi Lukic e Linetty che si sacrificano. E ringrazino entrambi Savic. Toro che ha preso la partita di petto nel primo tempo, ha segnato con Aina, bravo, e ha regalato un gol con Zima che aveva tutto il tempo di girarsi e al massimo calciare via. E invece l’ha passata a loro. Nessuna colpa del nostro portiere, c’era tutto il tempo per rilanciare da parte di Zima, anche se Savic gli ha dato una palla centrale. Zima dopo si è ripreso, segno che il carattere non manca. Bene Buongiorno, Ricci a sprazzi ma in ripresa. Bello poi il gol di Pellegri, potenza e tiro, nel primo tempo ha fatto fatica ma vale la pena insistere. Solo una cosa, ma in situazioni del genere, uscito Pellegri all’86esimo stremato, non sarebbe meglio Sanabria, che tiene palla, piuttosto che Karamoh? Juric in questi frangenti mi convince poco. L’Udinese di Sottil è squadra fisica, illuminata dalla bravura di Delofeu e dal piede di Pereyra. Noi siamo stato un filo più prudenti per poi ripartire sempre molto bene. Settimana importante che può essere una grande dose di fiducia, il passaggio in Coppa col Cittadella ora la vittoria di Udine. Punti pesanti in attesa del Milan. Ma ha ragione Juric tante cose vanno migliorate