Passione Granata: "Grande delusione"

Passione Granata

SEDICESIMI DI COPPA ITALIA - STAGIONE 2023/2024

GIOVEDI’ 02 NOVEMBRE 2023, ORE 21,00

TORINO  - FROSINONE:  1  - 2   D.T.S. ,  1 -  1 AL 90’.

MARCATORI: IBRAHIMOVIC (F) al 5’, ZIMA (T) al 31’ p.t.; REINIER (F) all’8’ p.t.s.

TORINO (3-5-2): GEMELLO; ZIMA, BUONGIORNO, RODRIGUEZ (Cap.); LAZARO (dall’8’ s.t. BELLANOVA), TAMEZE (dal 22’ s.t. ILIC), LINETTY (dal 22’ s.t. VLASIC), GINEITIS, VOJVODA; SANABRIA (dal 34’ s.t. PELLEGRI; dal 1’ p.t.s. SECK), ZAPATA (dal 34’ s.t. KARAMOH).

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: VOJVODA per proteste.

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

 

FROSINONE (4-5-1): CEROFOLINI; LIROLA, OKOLI, MONTERISI, OYONO; KVERNADZE (dal 16’ s.t. MARCHIZZA), BRESCIANINI (dal 16’ s.t. SOULE’), BOURABIAT (dal 33’ s.t. BARRENECHEA), MAZZITELLI (Cap. - dal 1’ p.t.s. LULIC), IBRAHIMOVIC (dal 33’ s.t. REINIER); CHEDDIRA (dal 1’ p.t.s. KAIO JORGE).

ALL.: DI FRANCESCO

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: IBRAHIMOVIC e SOULE’ per gioco scorretto; CEROFOLINI per c.n.r.

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

 

ARBITRO: FOURNEAU di Roma.  VAR: ABBATTISTA di Molfetta.

Si sperava che la vittoria di Lecce potesse rappresentare una svolta nel cammino del Toro, e quindi avere ripercussioni positive anche sui sedicesimi di Coppa Italia, dove i granata avrebbero incontrato il Frosinone, reduce da una sconfitta clamorosa, per 3 - 4 a Cagliari, dopo essere stati in vantaggio per tre reti a zero.

Invece è successo che la squadra ciociara ha subito cancellato la debacle di Cagliari, mentre il Toro ha subìto un’amara sconfitta, che ha determinato la sua eliminazione dalla Coppa Italia. L’uscita di scena dei granata non è dipesa soltanto dalla non eccelsa prestazione della squadra, ma anche dall’errore clamoroso dell’arbitro e del Var, che non hanno assegnato un rigore sacrosanto al Toro (fallo netto su Seck a due passi dalla porta di Cerofolini), nel corso del primo tempo supplementare, poco prima che il Frosinone si portasse nuovamente in vantaggio.

Di errore marchiano si tratta, giacchè l’Aia ha fermato l’arbitro Fourneau, il quale in un primo tempo ha concesso il rigore al Toro, ma poi, richiamato dal Var Abbattista, è tornato sui suoi passi, cancellando il penalty. Abbattista è recidivo perché già nel recente passato non assegnò un rigore a Ricci in Monza - Torino.

E va anche detto che il primo gol del Frosinone ha lasciato molti dubbi sulla sua validità, a causa di un mani di un giocatore ciociaro. Non si può nutrire una stima incondizionata nei confronti del mondo arbitrale, ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppi gli errori commessi dai direttori di gara. Per restare in tema, sempre il Var Abbatista in Milan - Udinese del 4 Novembre u.s. ( 0 - 1) non ha richiamato l’arbitro Sacchi che ha fischiato un cosiddetto “rigorino” a favore dei friulani.

Allora due pesi e due misure se si considera quanto fatto dallo stesso Abbatista in Torino - Frosinone, e poi, appunto in Milan - Udinese. Tornando al calcio giocato, nel Toro sono tanti i giocatori che stanno rendendo  al di sotto delle loro possibilità. In Coppa Italia c’è stata la conferma di un Linetty in gran forma, e la sorpresa del giovane Gineitis, che ha dimostrato una buona personalità, sapienza tattica e capacità nel calciare i calci d’angolo.

Continua l’assenza forzata di un giocatore di qualità, che potrebbe servire al Toro, quel Radonjic che non riesce a convivere con Juric. Radonjic viene relegato in panchina solo per la sua indolenza, o per qualche altro motivo che viene tenuto opportunamente nascosto? Lunedì sera, 6 novembre il Toro ospiterà il Sassuolo, e in quella circostanza sarà importante vedere se la squadra reagirà, e cioè se dimostrerà di voler porre fine alla mediocrità sinora palesata; in caso contrario la società dovrà valutare se sussiste la necessità di prendere decisioni, anche spiacevoli.

Franco Venchi