ORGOGLIO – «Solo a intermittenza. Ci complichiamo le partite da soli, avevamo fatto un buon inizio. Ci siamo fatti riprendere e pensavamo di fare un altro tipo di secondo tempo ma ci siamo ricaduti ed è stato difficile poi».

ERRORI – «Sono simili al gol preso con la Lazio. Sono errori che capitano spesso, pecchiamo di concentrazione. Dobbiamo migliorare, non possiamo deconcentrarsi neanche un secondo perché ogni volta che perdiamo palla prendiamo gol. Ogni volta che sbagli poi lo paghi».

MANOVRA SUGLI ESTERNI – «Con squadre basse che si chiudono, la profondità centrale è difficile da attaccare. Siamo costretti ad andare sugli esterni a trovare l’ampiezza. Sono soluzioni che proviamo soprattutto con squadre che giocano con 5. Devi avere la pazienza di allargare la manovra e trovare lo spazio giusto».

MANCANZA DI REAZIONE – «Dopo il secondo gol abbiamo ripreso in mano la partita. La reazione c’è stata, poi è normale che una squadra che si difende con tanti giocatori in area il gioco diventa più fluido. Non trovo corretto il tuo punto di vista, perché dopo il gol c’è stata la reazione. Gli errori in campo ci stanno, li fanno i giocatori, gli arbitri, gli allenatori».

(calcionews24.com)