Urbano Cairo
Urbano Cairo

In una lunga intervista rilasciata stamane per La Gazzetta dello Sport, il presidente Urbano Cairo ha voluto chiarire alcune dinamiche legate alla cessione di Bellanova. Cairo ha parlato di calciomercato (passato e futuro) e della sostenibilità delle casse di una società calcistica. Di seguito un estratto delle dichiarazioni rilasciate a la rosea.

LA VERITA’ SU BELLANOVA

Raoul Bellanova
Raoul Bellanova

«Il procuratore del giocatore, Paolo Busardò, dopo l’Europeo mi ha trasferito un po’ di mal di pancia da parte di Bellanova, che sperava di andare in Premier. Poi è capitata l’occasione dell’Atalanta, una squadra che fa la Champions, lui andava volentieri e ho preferito lasciarlo partire. Con noi si è sempre comportato bene, ma restare malvolentieri non è un bene. Alla lunga può diventare un problema». 

RETROSCENA ZAPATA E NON SOLO – «Mi è stato anche chiesto Zapata, ma lui voleva restare al Torino, voleva rimanere con entusiasmo, allora ho rifiutato l’offerta molto volentieri. È rimasto, e ora è il capitano. Un anno fa ho rifiutato due offerte importanti per Ricci e Sanabria. Nel mercato scorso abbiamo investito 30 milioni e ne abbiamo incassati solo 10 dalla cessione di Singo».