Antonio Candreva
Antonio Candreva

Il Torino si trova a dover affrontare un’emergenza in attacco dopo l'infortunio al crociato di Duván Zapata, rimediato nella partita contro l'Inter. Il colombiano, arrivato in estate come rinforzo per l’attacco granata, sarà costretto a rimanere fuori per il resto della stagione, un duro colpo per il tecnico Paolo Vanoli e per la squadra. La dirigenza del Torino sta ora valutando le possibili soluzioni, anche se al momento sembra prevalere la strategia di non intervenire immediatamente sul mercato degli svincolati.

Secondo quanto riportato da *La Stampa*, la società non ha escluso a priori l'idea di un rinforzo immediato, ma le decisioni verranno prese sulla base delle risposte che arriveranno dal campo nelle prossime partite. Il Torino, infatti, vuole valutare le alternative interne prima di fare mosse drastiche, monitorando attentamente l'evoluzione della situazione.

Tra le varie opzioni, il nome di Mario Balotelli sembra essere in stand-by. L’attaccante italiano, attualmente in forza all’Adana Demirspor, era stato accostato al Torino nelle scorse settimane, ma al momento la trattativa non sembra decollare. Più interessanti, invece, sembrano essere i contatti con Antonio Candreva, centrocampista duttile che potrebbe tornare utile al Torino in previsione di un cambio di modulo. Candreva, reduce dalla retrocessione con la Salernitana nella scorsa stagione, potrebbe rappresentare una soluzione d’esperienza.

Tra le soluzioni provvisorie è stato accostato anche il nome di Eric Maxim Choupo-Moting, ex Bayern Monaco, che potrebbe garantire una presenza fisica in attacco e una certa versatilità tattica. Tuttavia, l'ipotesi di un suo approdo al Torino rimane al momento sullo sfondo.

Guardando invece a gennaio, il Torino potrebbe puntare su un profilo più giovane e di prospettiva. Il primo nome sulla lista è quello di Giovanni Simeone, attualmente in forza al Napoli, ma piacciono anche Giacomo Raspadori, un altro attaccante giovane e promettente del club partenopeo, e Andrea Pinamonti, oggi al Sassuolo. Entrambi rappresentano opzioni valide per rinforzare il reparto avanzato in modo più strutturale.

Il Torino, quindi, si trova di fronte a una scelta delicata: puntare su una soluzione temporanea o attendere gennaio per intervenire con un acquisto più ponderato. Le prossime settimane saranno decisive per capire quale direzione prenderà il club granata.


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