Monza Cessione
Monza Cessione

Monza, un campionato ormai compromesso

I brianzoli sono in attesa di una sentenza di condanna, una condanna alla retrocessione in Serie B. Infatti, le statistiche di questa stagione sono impietose: solo due vittorie e otto pareggi in 26 giornate. Inoltre, il mercato di gennaio non ha sicuramente aiutato a migliorare questa sitazione: tante cessioni, su tutte quelle di Djuric venduto alla diretta concorrente Parma, e poi un cambio di allenatore che non ha funzionato. Infatti, Salvatore Bocchetti ha resistito poche partite su questa panchina, per ricedere di nuovo lo scettro a chi quella panchina l'aveva già occupata nei mesi prima, Alessandro Nesta.

Alessandro Nesta, allenatore del Monza

La situazione societaria del Monza 

Ormai tutto l'ambiente brianzolo sembra essersi messo l'anima in pace rispetto ad una possibile retrocessione, ormai diventata quasi realtà a meno di un miracolo. Nonostante questo clima depresso, negli ultimi giorni si sono rincorse parecchie voci di una possibile cessione della società ad un fondo estero. Infatti, fino al 2023 la società era saldamente nelle mani di Silvio Berlusconi. Poi la sua dipartita e il disinteresse a mantenere la squadra in Serie A dei suoi eredi ha fatto crollare il Monza dalla metà classifica all'ultimo posto in campionato. Una società che, oltre a non avere più potere economico, sembra essere sostenuta solo dall'interesse di Adriano Galliani, amministratore della società.

Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Monza

La possibile cessione del Monza ad un oligarca

In questa situazione societaria, poco prima della partita contro il Toro, sono spuntate alcune voci di una possibile cessione del Monza. Tanti nomi di gruppi e fondi sono circolati negli ultimi mesi, ma secondo alcune testate locali i nomi più accreditati sono Orienta, un'impresa italiana  e una società americana di nome Gamco. Ma non finisce qui, perchè sempre nell'ambiente Monza, si racconta che la fine della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe favorire il ritorno dei capitali russi nel nostro paese e soprattutto nel calcio europeo. Cosa che potrebbe favorire la cessione di una società come quella brianzola, vista anche la sua situazione attuale.