Eljif Elmas
Eljif Elmas

Dal laboratorio di dolci del padre in Macedonia ai gol in Serie A con il Torino: Eljif Elmas è tornato in Italia con fame, talento e una gran voglia di lasciare il segno. Dopo una stagione complicata in Germania, il centrocampista offensivo ha ritrovato il sorriso, la forma e... la via del gol. Elmas racconta l’emozione del primo gol con il Toro, il legame con Napoli, i ricordi più dolci — in campo e in cucina — e il sogno di continuare a brillare nel campionato che considera casa | Serie A Enilive 2024/25

Cosa mi ha convinto a scegliere Torino?

Elmas
Eljif Elmas al Torino

"Quando mi hanno chiamato, già sapevo cosa fosse il Torino; ci avevo giocato contro e sapevo che era una grande squadra, con grandi calciatori.

C'è un grande allenatore ed é una società importante in Italia che ha vinto tanti scudetti in passato; per prima cosa volevo tornare in Italia ed ho pensato che il Torino fosse perfetto".

Elmas e il primo impatto con l'ambiente granata

“Mi sono sentito subito a casa, tutti mi hanno abbracciato; inoltre parlavo già la lingua”.

Quando sei arrivato non eri al 100%. Ora lo sei?

“No non sono ancora al 100% perché non giocavo da un anno; in campionato poco, mentre in nazionale di più. Mi manca il ritmo, sto andando pian piano ma nella giusta direzione”.

Gol meraviglioso all'esordio a Bologna

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Eljif Elmas

“E' stato bellissimo, non segnavo da un anno con un club, non pensavo di poter ancora fare queste cose (ride)”.

Che differenze ci sono tra Napoli e Torino?

“Non punto ad essere un leader, penso alla squadra; qui così come a Napoli ci sono leader, ma io penso a me e a dare il 100% per la squadra.

Con la squadra diventi un giocatore top, senza non puoi fare niente".

L'intervista video di Eljif Elmas